“Viva l’Italia, tutta intera”. Questo il titolo dell’iniziativa che si terrà nell’aula consiliare del comune di Gragnano Lunedi 29 aprile alle ore 18:00. Un no all’autonomia differenziata che dalla città della pasta si alza ancora una volta dopo che il sindaco Nello D’Auria a più riprese ha già bocciato il provvedimento di riforma del governo di destra guidata dalla premier Giorgia Meloni. Una legge che, per l’opposizione al governo, accrescerà ancora di più il divario tra le regioni più avanzate rispetto a quelle più in difficoltà, come quelle del sud Italia. Un’iniziativa messa in campo dal Partito Democratico di Gragnano e dai Giovani Democratici, la giovanile del partito di centro sinistra. A moderare l’incontro sarà il consigliere comunale Antonio D’Arco, mentre ad aprire il dibattito il primo cittadino di Gragnano, Nello D’Auria. Interverranno all’incontro una trafila istituzionale del Pd con il segretario metropolitano, Giuseppe Annunziata, il candidato dem alle prossime elezioni europee, Raffaele Topo, il consigliere regionale, Massimiliano Manfredi, e il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Mario Casillo. Per la discussione più tecnica prenderà la parola il commercialista Gabriele Contiero. Quella che si terrà lunedì è l’ennesima iniziativa contro l’autonomia differenziata sul territorio di Gragnano. Nello D’Auria, oltre ad essere il sindaco della città della pasta, ricopre anche il ruolo di segretario dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani. In quanto tale ha già esternato la sua preoccupazione per l’entrata in vigore della legge proposta dall’esecutivo azzurro guidato dalla Meloni. Una battaglia politica che vede in prima fila, come partito a livello elettorale più importante dell’opposizione, il Partito Democratico che negli ultimi mesi ha organizzato numerose iniziative sul territorio per promuovere la bocciatura del provvedimento. Ora a Gragnano con questa iniziativa si proverà a riscuotere consensi in una città che storicamente rappresenta un feudo azzurro in vista delle prossime elezioni europee, vero banco di prova per la segretaria nazionale dei dem eletta lo scorso anno, Elly Shlein, che proprio nella città dei Lattari era riuscita ad ottenere, all’epoca, un gruppo dirigente che la sosteneva. Il tema dell’autonomia, del resto, è quello che più di ogni altro sta appassionando la politica.