Un gioco di società con una missione: scappare dall’eruzione del vulcano del 79 d.C. fino a portarsi in salvo, abbandonando la città prima della distruzione. Ad un anno dall’ideazione del progetto, in occasione del Comicon è avvenuta la prima presentazione demo di “Vesuvius 79 d.C. – Fuga da Pompei”, l’edu-boardgame (gioco di società educativo), che ricostruisce in maniera scientifica e storica, la distruzione di Pompei a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. La pioggia, intanto, non ferma i flussi di visitatori che, il 25 aprile, hanno fatto tappa agli Scavi di Pompei, secondo sito nazionale per numero di accessi nella giornata ad ingresso gratuito. Secondo i dati provvisori diffusi dal MiC, sono 22.048 i visitatori del 25 aprile nell’Area Archeologica di Pompei, preceduta in classifica soltanto dal Colosseo con 23.830 visitatori, mentre a completare il podio è stato il Pantheon con 15.803 ingressi. «L’ingresso gratuito nei musei, nei parchi archeologici e nei luoghi della cultura statali, anche quest’anno, in tre date altamente simboliche per la nostra storia come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre, non è una scelta formale ma sostanziale perché intende legare il nostro patrimonio culturale a giornate importanti per la Nazione. Oggi celebriamo la Festa della Liberazione dal nazifascismo. In occasione di queste tre ricorrenze, ho voluto fortemente l’apertura gratuita dei nostri siti museali affinché i visitatori potessero godere delle nostre bellezze artistiche e facendo diventare anche la cultura protagonista di anniversari così significativi. Prima non era così», il commento del Ministro Gennaro Sangiuliano. Ieri, intanto, è stata presentata dall’ideatore Ciro Sapone e dal direttore del Parco archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, la prima versione demo del gioco, con le illustrazioni dei protagonisti, le meccaniche del gioco e l’App collegata, che andrà in distribuzione a Natale. Il progetto è realizzato da Stupor Mundi Trans-Media, azienda napoletana di Cross-Gamification e Accademia del Fantastico in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei che ha messo a disposizione la propria competenza per fornire il background scientifico, storico ed iconografico all’autore, agli illustratori, game designer, fumettisti, modellisti e programmatori. “Vesuvius”, ideato da Ciro Sapone, è un gioco di società educational innovativo. I personaggi assegnati ai giocatori sono reali cittadini che abitarono la città di Pompei, di cui sono arrivati fino a noi: nomi, mestieri e in alcuni casi ritratti, che poi, fumettisti e disegnatori hanno trasformato nei protagonisti del gioco. «Anche quest’anno il Parco archeologico di Pompei partecipa con entusiasmo al Comicon, presentando questo gioco di società per il quale abbiamo fornito la consulenza scientifica e totale supporto. Riteniamo che la modalità del gioco sia fondamentale per conoscere, esplorare, apprezzare la cultura in tutte le sue forme. – dichiara il direttore Gabriel Zuchtriegel. – Questo edu-boardgame è appunto strumento innovativo che in maniera semplice, attraverso una forte componente ludica, avvicina le nuove generazioni al patrimonio culturale». Le dinamiche dell’eruzione ricalcano le fasi dell’evento catastrofico che nel giro di 24 ore seppellì la città, ricostruite dagli studiosi e narrate dalle fonti. Lo staff degli archeologi di Pompei collabora in maniera diretta, insieme all’autore ed agli sviluppatori, per offrire ai giocatori un’esperienza su avvincente e storicamente esatta sulla distruzione di Pompei. Il gioco sarà realizzato in 9 lingue, avrà distribuzione italiana ed internazionale e sarà in vendita presso librerie, fumetterie, negozi di giochi-gadgets e giocattoli e grande distribuzione online presso l’e-commerce del produttore e le maggiori piattaforme internazionali.
CRONACA
27 aprile 2024
Pompei, la fuga post eruzione in un gioco di società