“Ci stiamo battendo per difendere la democrazia e la Costituzione. Il 25 maggio, insieme alcoordinamento de La Via Maestra, con tante associazioni, a Napoli sfileremo in corteo da piazza Garibaldi a piazza Dante per una grande manifestazione nazionale.
Oggi, con l’attivo regionale del sindacato dei Pensionati, alla presenza della segretaria generaleTania Scacchetti, facciamo il punto sulle emergenze di questi giorni: l’autonomia differenziata, che sembra essere in dirittura d’arrivo, la difesa del Mezzogiorno, la difesa dellaCostituzione. Ribadiamo il nostro no al premierato, il nostro no alle riforme che stravolgono lo Stato, le istituzioni e la stessaCarta”.
Lo ha detto il segretario generale della Cgil Napoli eCampania, Nicola Ricci, intervenendo all’attivo regionaleorganizzato dallo Spi Cgil Campania Napoli in vista della manifestazione nazionale del 25 maggio nel capoluogo campano promossa da “La Via Maestra”.
“Stiamo preparando la manifestazione del 25 maggio – ha affermato il segretario generale dello Spi Cgil Campania Napoli,Franco Tavella – con grande convinzione, con grande entusiasmo.La manifestazione, per quanto ci riguarda, significa anche mettere alla luce le difficoltà che abbiamo a Napoli e inCampania, innanzitutto il contrasto all’autonomia differenziata,i grandi problemi sulla sanità e del mercato del lavoro, nello specifico nel Mezzogiorno, a Napoli ed in Campania”.
“La presenza delle pensionate e dei pensionati alla manifestazione del 25 maggio a Napoli – ha sottolineato la segretaria generale nazionale dello Spi Cgil, Tania Scacchetti -deve essere massiccia, perché è un appuntamento molto importante,a difesa del nostro sistema costituzionale, per avere unaCostituzione applicata e non stravolta dalle riforme dell’autonomia differenziata e del premierato, ma soprattutto per imporre una discussione al Paese che veda al centro il lavoro, le politiche sociali, lo sviluppo e le condizioni materiali delle persone che noi rappresentiamo. Dovrà essere e sarà – ha concluso Scacchetti – una grande manifestazione di popolo, per dire che le politiche che il governo di destra sta portando avanti in questoPaese non sono le politiche giuste per le nostre persone, ma soprattutto per rilanciare la partecipazione attiva delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati alla costruzione di un Paese migliore”.
