«La violenza di genere rappresenta una emergenza, che vede la Campania e Napoli ai primi posti per questo tipo di reati. La strategia della Polizia di Stato nella tutela delle vittime di violenze e abusi passa anche attraverso locali adeguati per realizzare l’ascolto protetto». Con queste parole, ieri mattina il vicario della Questura di Napoli, Stefano Spagnuolo, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della “stanza rosa” presso il commissariato di polizia di Nola. Un’area dedicata all’audizione delle donne e dei minori vittime di violenze. «Sul tema – spiega il procuratore di Nola, Marco Del Gaudio – esiste un vademecum che ho inoltrato a tutte le forze di polizia su come affrontare casi di violenza di genere, da quando arriva la prima segnalazione dalla vittima alle forze dell’ordine. L’obiettivo è chiedere tutte le notizie di cui abbiamo bisogno fin dal primo momento, per evitare una vittimizzazione secondaria, poiché la vittima di violenza spesso è costretta a ripetere più volte gli stessi episodi e ciò crea ulteriore danno. La costruzione di un ambiente confortevole come questa stanza migliora l’accoglienza e rende la vittima più disponibile alla denuncia». «Con la stanza rosa – afferma Giovanna Salerno, dirigente del commissariato di Nola – abbiamo creato un luogo che rappresenta l’accoglienza per tutte le categorie fragili, donne maltrattate, bambini, persone vittime di abuso. Un progetto che è partito prima del mio arrivo». Alla cerimonia hanno preso parte anche il procuratore aggiunto Maria Cristina Ribera, e Gennaro Nunziata, presidente del Lions Club Palma Campania e Vesuvio Est, che ha finanziato la realizzazione della stanza.
CRONACA
9 maggio 2024
Una stanza rosa nel commissariato di Nola per le vittime di violenza