Torre del Greco. Importanti passi in avanti dei lavori a cura di Gori per il collettamento dei reflui di Torre del Greco al depuratore di Foce Sarno. Sono stati ultimati, infatti, alcuni importanti interventi in via Campanariello e via Pagliarone – estrema periferia di Leopardi, al confine con Torre Annunziata – dove è stata completata la tratta in microtunnelling del collettore fognario dei reflui provenienti dai depuratori di San Giuseppe alle Paludi e Villa Inglese e diretti al depuratore comprensoriale di Foce Sarno. «L’intervento riguarda il completamento del microtunnelling che da Cava Francese giunge a via Pagliarone. Un’opera di circa 300 metri di lunghezza, scavata con la tecnica del microtunnelling in un contesto geologico particolarmente complesso, con elevata durezza del materiale attraversato di origine vulcanica – sottolinea Giovanni De Simone, responsabile unico del procedimento -. Abbiamo portato a termine questo complesso intervento, riducendo drasticamente i tempi di realizzazione del pozzo di recupero, profondo circa 15 metri dal piano campagna. Dopo il recupero della macchina presente nel pozzo, si procederà al completamento della stazione di sollevamento e di tutte le opere civili, con l’installazione delle apparecchiature elettromeccaniche, per sollevare i liquami verso via Caravelli, dove le opere sono già completate. Entro fine 2024 saranno eliminati gli scarichi di Villa Inglese e potenzieremo tutti i trattamenti preliminari di San Giuseppe alle Paludi, sempre nell’ottica di migliorare la balneabilità della costa di Torre del Greco e Torre Annunziata».
In generale, il progetto per Torre del Greco – finanziato dalla Regione Campania per 35 milioni di euro e di cui Gori è soggetto attuatore – è finalizzato alla costruzione del collettore fognario che consentirà di raccogliere i reflui provenienti dall’intero territorio comunale e di convogliarli, per il trattamento finale di depurazione, all’impianto Foce Sarno situato a Castellammare di Stabia.
«Siamo vicini a compiere un altro passo decisivo verso l’obiettivo di dotare Torre del Greco di un mare sempre più blu – la soddisfazione del sindaco Luigi Mennella -. Se tutto andrà come previsto, in autunno avremo la zona, una volta servita dal depuratore di viale Europa, del tutto collettata a Foce Sarno. In pratica, entro fine 2024 il 40% circa dei reflui prodotti dai cittadini sarà destinato all’impianto principale. Entro la conclusione del 2025, quindi, saranno completate tutte le opere di collettamento dei reflui: ciò contribuirà a migliorare ulteriormente la qualità delle acque marine, in più punti già eccellenti. Ai cittadini, infine, chiedo un po’ di pazienza nel sopportare qualche possibile disagio».
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente dell’ente idrico campano: «Con questi interventi stiamo compiendo un importante passo avanti nel nostro piano di risanamento ambientale che ci proietta verso il recupero dell’intero litorale del golfo di Napoli – afferma Luca Mascolo – La tecnologia del microtunnelling va nella direzione di garantire la funzionalità dell’opera, evitando i disagi connessi agli scavi in superficie. Ci siamo posti l’obiettivo ambizioso della balneabilità, attesa da decenni, dell’intero tratto di costa: un traguardo storico, ormai sempre più vicino».
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