Sono stati due giorni di emergenza e di gravi disagi per i cittadini della Penisola sorrentina, rimasti a secco dopo la rottura della condotta idrica a Castellammare di Stabia, avvenuta giovedi’ scorso. Dopo la prime rassicuranti comunicazioni della Gori, la societa’ che gestisce il servizio idrico in questa zona, i tempi si sono dilatati, anche per la formazione di una bolla d’aria che ha causato ulteriori problemi dopo la riparazione della tubatura. In queste ore la rabbia dei residenti e’ scoppiata anche sui social. In molti hanno raccontato le proprie difficolta’, esasperate anche dal clima torrido di questi giorni. Qualcuno ha lamentato una disparita’ di trattamento tra le zone residenziali e quelle turistiche, sostenendo che si dia data la precedenza alle strutture ricettive, mentre nelle abitazioni l’acqua mancava ormai da diverse ore. Come ha spiegato anche il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, in queste ore la situazione e’ in lieve miglioramento, in attesa che l’erogazione dell’acqua torni a regime. “La penisola sorrentina la situazione e’ di gran lunga migliorata”, dice Di Bari.
In riferimento al guasto improvviso alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, verificatosi giovedì 20 giugno presso la Strada Statale 145, nel comune di Castellammare di Stabia, si informa che il problema è stato individuato e risolto. È completato, pertanto, il riempimento della condotta sottomarina per Capri ed è stato avviato il servizio alle prime utenze. Gori prevede che a partire dalle ore 18:00, salvo imprevisti, potrà essere regolarizzato gradualmente il rispristino del servizio idrico alle utenze dell’Isola di Capri.