Torre del Greco. Uno spazio dedicato interamente ai gruppi emergenti del territorio. Dopo le polemiche della vigilia – concluse con la «pace» tra il direttore artistico Gigi Di Luca e i giovani del Forum di Torre del Greco – le nuove generazioni partono alla «conquista» della festa dei Quattro Altari. Nel cartellone delle rassegna è stato, infatti, inserita – all’interno del palinsesto «Torre Music Club», in programma venerdì 19 luglio – la prima edizione del «Forum Young Festival», un progetto per l’esibizione di giovani artisti del territorio dai 16 ai 34 anni.

Al bando – lanciato dall’organismo giovanile attraverso i propri canali ufficiali – si potranno iscrivere attori, ballerini, cantanti e band. I consiglieri del Forum selezioneranno un’artista per la categoria teatro, uno per la categoria ballo e cinque per la categoria musica. Al via poi il contest «Ritmo d’estate», progetto attraverso cui il Forum dei Giovani darà la possibilità a un’artista, nella categoria musica, di esibirsi durante la Festa di Sant’Anna.

«Con queste due iniziative il Forum proverà a dare l’opportunità a diversi artisti del territorio di poter emergere, tentando di avvicinare i giovani alla Festa dei Quattro Altari, una tradizione della nostra città che torna dopo tanti anni. Speriamo di dare una spinta propulsiva alle band, agli attori, ai solisti e ai ballerini emergenti», spiega il vicepresidente Cristiano Borriello. «Ci sono tanti giovani artisti di Torre del Greco con grande talento. Suonare in giro per i locali non è facile, comporta spese e l’improvvisazione è tanta. Questa sarà un’occasione importante», aggiunge il consigliere Giorgio Cropano, coordinatore delle due iniziative.

Pronta anche la campagna social che l’organo di rappresentanza giovanile realizzerà per raccontare la storia e i retroscena della Festa dei Quattro Altari: «Daremo il nostro contributo cercando di raccontare questa solenne celebrazione attraverso i nostri canali ufficiali. Il Forum Young Festival e Ritmo d’estate sono due progetti che certificano la nostra attenzione verso gli emergenti». conclude il presidente Alfredo Izzo.

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