Torre del Greco. Quindici pannelli con una selezione di opere realizzate dal maestro Raffaele De Maio sistemati lungo via Roma, la strada dello shopping all’ombra del Vesuvio. E’ l’omaggio all’artista – scomparso il 19 dicembre 2023 – voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella e dalla direzione artistica della festa dei Quattro Altari, a cui il nome di Raffaele De Maio è legato a doppio filo. Autore di un libro di memorie sulla festa, lo scenografo di Torre del Greco – conosciuto nel mondo per la bravura e la cultura profonda su tradizioni e culture popolari – ha realizzato per anni l’altare di piazza Luigi Palomba che, per dimensioni e centralità, da sempre è considerato il più rappresentativo della festa. Figura poliedrica e punto di riferimento per i giovani artisti del territorio, il maestro Raffaele De Maio è stato vanto e orgoglio per l’intera comunità cittadina. Per questo, a sette mesi dalla scomparsa, il sindaco e il direttore artistico della festa dei Quattro Altari hanno voluto rendergli omaggio inserendo nel cartellone degli eventi due iniziative a lui dedicate. Il primo appuntamento si è tenuto a maggio e ha portato l’originalità artistica di Raffaele De Maio nelle scuole, tra gli studenti che hanno partecipato al Villaggio dell’Identità. Il secondo omaggio a Raffaele De Maio si è svolto in via Roma, contenitore di eventi storici e ricordi. Lungo questo percorso sono stati sistemati quindici pannelli espositivi – intervallati da frasi di Eduardo De Filippo, Italo Calvino e Roberto De Simone -, che raccontano stralci dell’opera scenografica realizzata negli anni per la festa dei Quattro Altari. «Raffaele De Maio ha atteso tanto il ritorno della Festa – dice il sindaco Luigi Mennella – Artista sublime e di grande talento, ha sofferto molto per la lunga cancellazione dell’evento. Quando ancora non ero sindaco, chiedeva di impegnarmi per riportare in auge la manifestazione. Se oggi i Quattro Altari ritornano a Torre del Greco è merito anche suo che non ha smesso di sperare che un giorno ci fosse un’amministrazione comunale capace di riproporre l’evento. La mostra fotografica all’aperto di via Roma è un doveroso omaggio a un amico e a un simbolo della festa». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore artistico della festa: «Con questo secondo omaggio a Raffaele De Maio – spiega Gigi Di Luca – abbiamo voluto rendere visibile a tutti il lavoro che l’artista ha svolto per la città in tanti anni. Fare una mostra di questo genere, collocandola in un’area esterna, nonché zona di passaggio molto frequentata, è garanzia di ampia visibilità. Quelle che abbiamo esposto rappresentano solo una parte delle opere del maestro De Maio. Le abbiamo selezionate attraverso una ricerca certosina a cui hanno partecipato la famiglia di Raffaele De Maio e il grafico Antonio De Rosa. Un’operazione di recupero della memoria che segna un ideale passaggio di consegne alle nuove generazioni».
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