• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Aria e Gianna, a Pompei un falco e una poiana i guardiani degli Scavi
CRONACA
4 agosto 2024
Aria e Gianna, a Pompei un falco e una poiana i guardiani degli Scavi
Tengono alla larga i piccioni, un progetto avviato due anni fa
metropolisweb

Napoli. Li hanno ribattezzati i ‘guardiani alati’ di Pompei: Aria, il falco, e Gianna, la poiana. Tocca a loro, da due anni a questa parte, il compito – sulla scorta di un innovativo progetto di falconeria – di proteggere gli scavi di Pompei da uno dei peggiori nemici delle rovine: i piccioni. Ebbene sì, proprio loro, i temuti colombi, non proprio la più feroce delle razze tra gli uccelli, eppure capaci con il loro guano, corrosivo e ricco di acidi, di rappresentare una grave minaccia per gli affreschi e i delicati reperti archeologici. Per questo, due anni fa si è deciso di affrontare il problema in modo ecologico e sostenibile arruolando due rapaci addestrati.

L’idea alla base del progetto è semplice quanto efficace: sfruttare l’istinto di sopravvivenza dei piccioni. I rapaci, con i loro eleganti e potenti voli, simulano delle vere e proprie cacce, innescando nei piccioni una paura istintiva e naturale.

La presenza di questi predatori, anche solo per brevi periodi, è risultata sufficiente a scoraggiare le colonie di uccelli dal nidificare e sostare nelle aree archeologiche. E Gianna e Aria svolgono appieno il loro compito dominando i cieli di Pompei e incutendo timore nei piccioni, con risultati più che soddisfacenti. Si è registrata infatti una significativa riduzione della presenza di colombo tra le rovine del sito archeologico.

Inoltre l’impiego di questi predatori naturali ha permesso di evitare l’utilizzo di sostanze chimiche o dispositivi rumorosi con benefici per l’ambiente. Ottimi risultati ma anche l’occhio ne beneficia. Con loro, agili piroette e planate audaci sono all’ordine del giorno: Gianna e Aria non solo dominano i cieli di Pompei, incutendo timore nei piccioni, ma costituiscono anche un’attrazione per gli amanti degli animali.

Le loro silhouette scure, che si stagliano sul cielo, sono un chiaro segnale di pericolo per gli intrusi alati. Ogni loro apparizione è un vero e proprio balletto tra cielo e terra, una danza aerea che ha lo scopo di proteggere un patrimonio inestimabile. La biotecnologa Paola Barile ed il suo assistente Pasquale Giorgio, responsabili della gestione tecnica del progetto, sottolineano l’importanza di un approccio integrato alla tutela del patrimonio culturale: “La falconeria è uno strumento prezioso per la salvaguardia degli scavi di Pompei, ma è solo una delle tante azioni che stiamo mettendo in campo. La nostra priorità è garantire la conservazione di questo straordinario sito archeologico per le future generazioni”.

Questo progetto – si sottolinea – rappresenta una speranza per il futuro di Pompei, un simbolo di come la natura e la tecnologia possano collaborare per proteggere il nostro patrimonio culturale.

La Juve Stabia ci prova per  Floriani Mussolini, la Lazio non molla
SPORT
Protected Content
La Juve Stabia ci prova per Floriani Mussolini, la Lazio non molla
Michele Imparato 
21 giugno 2025
Sono gli ultimi giorni per le società di esercitare il diritto di riscatto per i giocatori in prestito con tale formula. Il termine finale è stato pos...
this is a test
L’Arcivescovo Alfano in visita al Sorrento
SPORT
L’Arcivescovo Alfano in visita al Sorrento
metropolisweb 
21 giugno 2025
È stato un grande onore per il Sorrento Calcio 1945 ospitare nella propria sede operativa di Piano di Sorrento, l’Arcivescovo della Diocesi di Sorrent...
this is a test
Colpo della Givova Scafati, arriva Bruno Mascolo
SPORT
Colpo della Givova Scafati, arriva Bruno Mascolo
metropolisweb 
21 giugno 2025
Bruno Mascolo è un passo dalla Givova Scafati. Il playmaker di Castellammare di Stabia, l’anno scorso a Treviso, firmerà un triennale con la squadra d...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X