Il caso Sangiuliano-Boccia apre due indagini. La prima avviata dalla procura generale della Corte dei Conti del Lazio, e tratta dell’aspetto contabile. La seconda è nelle mani della magistratura chiamata ad esaminare l’esposto presentato dal parlamentate di Avs, Angelo Bonelli. La procura generale della Corte dei Conti del Lazio dovrà verificare l’esistenza di un eventuale danno erariale legato alle trasferte dell’ex ministro alla Cultura e di Boccia. Nel mirino del pool dei magistrati contabili del Lazio, coordinati dal procuratore Paolo Rebecchi, i soggiorni in hotel, viaggi pranzi, cene e l’eventuale utilizzo dell’auto blu. Accuse che l’ex ministro Sangiuliano ha sempre respinto con forza. Sul fronte penale invece, questa mattina, a piazzale Clodio, è arrivato l’esposto del deputato di Avs Bonelli presentato al posto di Polizia di Stato della Camera. L’ex ministro Sangiuliano, tramite il suo avvocato Sica, ha annunciato l’imminente presentazione di un esposto contro Boccia. Sull’indagine della Corte dei Conti dice: «Lieto che possa accertare la correttezza dei miei comportamenti. Ribadisco: non un euro pubblico è stato speso e lo dimostrerò carte alla mano».
CRONACA
9 settembre 2024
Il caso Sangiuliano-Boccia finisce nel mirino della Corte dei Conti