Tra tre giorni, sabato 21 settembre alle ore 18, all’Allianz Stadium di Torino andrà in scena il primo big match della stagione per il Napoli, contro la Juventus di Thiago Motta. Gli azzurri arrivano alla sfida con i bianconeri dopo aver vinto tre partite di fila, traguardo che mancava ormai da febbraio 2023. La Juventus invece ha ottenuto soltanto due pareggi nelle ultime due gare con Roma ed Empoli e vorrà sicuramente tornare alla vittoria davanti alle sue mura amiche. Thiago Motta è pronto a schierare nuovamente il 4-2-3-1 mentre invece Conte potrebbe optare anche per un centrocampo a tre per rafforzare l’intensità in mezzo al campo. In quest’ultimo caso, potrebbe trovare spazio dall’inizio il neo acquisto dei partenopei Scott Mctominay, probabilmente a discapito di Politano, passando così ad un 3-5-2. Discorsi tattici a parte però, il match tra Juve e Napoli va anche oltre il campo, le due compagini sono da anni rivali in tutto e per tutto. Quest’anno poi ci saranno degli ex molto importanti da entrambe le parti. Da un lato ovviamente, come accaduto nella passata stagione, gli azzurri ritroveranno da avversari uno dei protagonisti principali del ciclo che ha portato alla vittoria dello scudetto nel 2022/23, ovvero Cristiano Giuntoli. L’ex direttore sportivo del Napoli, è da ormai più di un anno il direttore dell’intera area tecnica della vecchia signora, dopo aver lasciato il capoluogo campano non senza polemiche. L’ex più atteso di questa partita però sarà sicuramente Antonio Conte. Il tecnico salentino è praticamente una leggenda della Juventus, essendo stato prima calciatore e capitano e poi successivamente l’allenatore che ha riportato i bianconeri sul tetto d’Italia dopo tanti anni, vincendo ben tre scudetti di fila. Conte tornerà per la terza volta da avversario allo Stadium ma nel caso delle occasioni precedenti, a causa del Covid, i match si erano giocati a porte chiuse. Sarà quindi la prima per lui da ex con tutto lo stadio pieno che sicuramente gli riserverà un’accoglienza speciale nonostante ormai sia il tecnico di una delle rivali più storiche dei gobbi. All’ex allenatore tra le altre di Inter e Tottenham, è stato già chiesto quale emozione provasse a tornare da ex in quello stadio ma ovviamente da buon professionista qual è ha sempre risposto in maniera distaccata, ricordando sì i bei tempi bianconeri ma affermando che come in ogni squadra in cui ha allenato, adesso è il primo tifoso del Napoli. Infatti proprio durante il ritiro a Dimaro, i tifosi intonarono il classico coro “chi non salta juventino è”, ma lui ci tenne subito a precisare che non si sarebbe mai sbilanciato in questi rituali verso nessuna squadra visto che è un professionista e preferisce pensare al lavoro che c’è da fare dentro e fuori dal campo. Insomma, Conte non rinnegherà mai la sua fede bianconera ma sicuramente non si farà mai prevaricare dalle emozioni e darà il massimo per il Napoli, partendo proprio dalla supersfida di sabato. D’altronde, questa tesi è stata confermata anche dalla sua esperienza all’Inter, acerrima nemica dei bianconeri con la quale ha vinto uno scudetto nel 2021.
SPORT
18 settembre 2024
Juve-Napoli, sfida ad alta tensione: Conte contro il suo passato