Il «nodo-scuole» al centro del dibattito politico a Terzigno. A sollevare la questione una nota a firma dei consiglieri comunali di opposizione che hanno presentato al sindaco e al presidente del consiglio comunale una richiesta di convocazione «urgente e straordinaria» per aprire una discussione sui plessi scolastici «poiché sussistono motivi rilevanti e improrogabili che rendono necessaria e urgente l’adunanza», si legge nel documento. Il provvedimento, prima firma del consigliere dem Vincenzo Aquino, è destinato ad avviare un lungo confronto sulle scuole alla luce delle numerose problematiche riscontrate in queste prime settimane dall’inizio dell’anno didattico. Disagi che hanno costretto l’amministrazione a non poter garantire, per l’inizio dell’anno scolastico, l’apertura di tutte le strutture con la soluzione di individuare soluzioni-tampone per fronteggiare l’emergenza. «Colpevoli ritardi, problematiche e criticità nell’esecuzione dei lavori ai plessi scolastici», si legge nel documento firmato da Vincenzo Aquino, Salvatore Carillo, Francesco Nappo, Stefano Pagano, Antonio Mosca, Maria Grazia Sabella e Serafino Ambrosio. «L’anno scolastico è iniziato con innumerevoli e colpevoli ritardi nell’esecuzione dei lavori ai plessi scolastici di Boccia al Mauro e Sant’Antonio/Giusti, nonché gravi disagi per gli alunni e il personale dei plessi Miranda, Leoncavallo, Boccia al Mauro, Sant’Antonio e anche Domenico Savio». Anche se ieri mattina, in verità, c’è stato il taglio del nastro del plesso dell’infanzia Avini, sul territorio di Terzigno la polemica è destinata a entrare nel vivo con il capo dell’assise che ora dovrà convocare la seduta entro i termini previsti. Sei le criticità segnalate ai vertici dell’amministrazione comunale: plesso Boccia al Mauro inagibile per lavori; plesso Rosa Miranda con riduzione orario per condivisione aule con le classi e gli alunni del plesso Boccia al Mauro; plesso Sant’Antonio classi delle primarie ubicate alla scuola Giusti insieme agli studenti della scuola media; locazione dei locali ex oratorio da adeguare e rendere agibili fino al 30 giugno prossimo; esecuzione dei lavori di adeguamento plesso ex oratorio con termine dei lavori ad oggi sconosciuto; incertezza sull’esito dei lavori di adeguamento e sull’autorizzazione della direzione didattica Domenico Savio all’utilizzo per gli alunni del plesso Boccia al Mauro. Sono queste le questioni più urgenti che le forze di opposizione chiedono di portare in aula, perché il «nodo scuole» appare assai più ingarbugliato di quanto previsto.
CRONACA
20 settembre 2024
Lavori a rilento nelle scuole di Terzigno: 7 consiglieri in pressing sul sindaco