Finisce 0-0 il derby del Liguori tra Turris e Avellino. Un risultato che in fin dei conti non serve a nessuno. “Siamo sereni in casa Turris, in attesa di questa partita che anche per noi è molto importante. La squadra è pronta, veniamo dall’impegno di sabato con il Sorrento. Oggi ho parlato con alcuni ragazzi e sono tutti sereni e carichi. Capiamo il momento particolare dell’Avellino, ognuno farà le sue considerazioni. Noi siamo molto tranquilli e affronteremo serenamente questa sfida. La tranquillità è quello che porta al successo di una squadra”. Prima della gara il presidente corallino Capriola prova a caricare l’ambiente. A inizio gara  Redan brucia il tempo a Ricci per presentarsi in area, ma perde l’equilibrio nel momento di calciare in porta, vanificando la ghiotta occasione. Pochi minuti dopo ospiti ad un passo dal gol: Redan sfrutta ancora un buco clamoroso della Turris per vie centrali e si invola verso la porta, calciando debolmente a pochi passi da Marcone.  La Turris si fa vedere al 21’: su sviluppi di punizione Nocerino viene lasciato tutto solo in area, ma la punta biancorossa non trova la porta di testa, seppur da ottima posizione. Al 71’ esplode di rabbia il “Liguori”: Giannone viene lanciato a rete dalle retrovie ma subisce un tocco alle spalle e finisce a terra. Reclama un rigore ma Ancora è categorico e dice che si può proseguire. Al 77’ il neo entrato Vano riesce a staccare di testa in area di rigore e ancora una volta Marcone deve esibirsi in una parata respingendo il pallone. A otto minuti dalla fine ancora Vano si divora un gol clamoroso.  Al 92’ Casarino impegna Iannarilli su punizione nell’ultima azione.