Castellammare. Il Cuore tra le Mani, l’associazione fondata dai genitori della piccola Mariarosaria, entra nella piattaforma regionale “Ancora Insieme” della Regione Campania. Il coordinamento regionale si occupa della sensibilizzazione sui trapianti, donazione di sangue e tessuti e l’associazione stabiese sarà parte integrante della rete regionale per aiutare e sensibilizzare anche sul tema delle cardiopatie congenite. L’associazione da settembre collabora anche ufficialmente con la Fondazione dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma. Il nosocomio che accoglie periodicamente la piccola Mariarosaria per i controlli di routine, è un punto di riferimento importante in Italia per i bambini cardiopatici. Così “Il Cuore tra le Mani” riesce ad ampliare e fare rete per le famiglie di altri bambini che si potrebbero trovare nelle stesse condizioni della famiglia Graziuso, costretta nel 2023 a volare a Boston per correggere la malformazione congenita di cui era affetta la piccola stabiese. Le attività messe in campo in questi primi mesi di vita dalla famiglia Graziuso e dai tanti amici e sostenitori dell’associazione sono le più disparate anche sul territorio stabiese. Il 26 settembre sarà donato un defibrillatore all’istituto Comprensivo San Marco Bonito Cosenza di Castellammare, installando una postazione salvavita nel padiglione Cosenza. L’alloggio è stato già montato e sarà inaugurato domattina assieme alla dirigente Alessandra Savarese e al direttivo de “Il Cuore tra le Mani”. Inoltre il 29 in occasione della giornata mondiale del cuore, l’associazione sarà presente in piazzetta San Marco, all’esterno dello stadio Romeo Menti prima della partita della Juve Stabia contro il Pisa, per sensibilizzare la città e i tanti supporter delle vespe sulla prevenzione per le malattie cardiovascolari, cardiopatie congenite e sulle tante attività messe in campo. L’obiettivo principale de “Il Cuore Tra le Mani” è raccogliere fondi per aiutare le famiglie con bambini affetti da cardiopatie e sensibilizzare la comunità alla donazione di sangue e alla prevenzione.
