Due lampi per Conte e Napoli primo in classifica. C’era la necessità di dare continuità dopo la vittoria in Coppa Italia con il Palermo e così è stato. La sensazione fin dai primi minuti è che il Monza abbia provato a chiudere gli spazi, rallentando la manovra del Napoli cercando di raddoppiare sugli esterni mettendo in difficoltà la costruzione di Anguissa e Lobotka. Ma c’è un motivo se la squadra di Nesta occupa gli ultimi posti della classifica e infatti quando il Napoli ha accelerato mettendo la partita sui suoi ritmi c’è stato poco da fare. Il vantaggio per i partenopei lo firma Politano al 22’, al primo gol stagionale che certifica il gran lavoro dell’esterno nelle ultime giornate, dove spesso ha agito da quinto sulla destra. Un gol nato da un assist involontario di Bianco, comunque indotto dalla forte pressione del Napoli in avanti. Proprio il gol di Politano apre gli spazi e dopo una fase col gioco spezzettato, viziata da tanti falli, è arrivato anche il secondo gol di Kvaratskhelia, che finalizza davanti a Turati dopo un rimpallo che ha coinvolto Carboni e McTominay. La partita sostanzialmente va avanti con un Monza sconsolato in difficoltà nel contenere e prendere le misure al giro palla del Napoli nella metà campo avversaria, che spesso conduce a occasioni importanti. Come quella di Lukaku a inizio ripresa, salvata da un buon intervento di Pablo Marì, il quale deve rimediare a un’altra costruzione sbagliata da dietro. La difesa di Nesta soffre anche sui palloni alti e infatti McTominay sfiora il tris con un colpo di testa finito di poco fuori alla destra di Turati. Per avere la reazione del Monza bisogna attendere intorno all’ora di gioco, Maldini dà prova delle sue grandi capacità di tiro con una bella punizione finita a lato di poco dopo un tentativo di Djuric bloccato da Caprile. La crescita del Napoli è costante, in alcune situazioni dà l’impressione di accettare volentieri il possesso palla avversario, chiudendo gli spazi e potendo contare sulla mentalità che la difesa sta assorbendo dal suo allenatore, precisa ed efficace negli interventi. Con i cambi, inoltre, il Napoli acquisisce freschezza e va un paio di volte vicino al terzo gol, prima con Raspadori con un tiro sull’esterno della rete e un tentativo di Neres finito fuori poco, in una fase della partita in cui il Monza attendeva soltanto il fischio finale di Manganiello. La vittoria decreta il Napoli capolista in solitaria per la prima volta dal 4 giugno 2023, ben 483 giorni fa, ovvero la data che concluse il campionato vinto con Spalletti, presente in tribuna al Maradona a godersi un Napoli sempre più contiano.
NAPOLI – MONZA 2 -0
Reti: nel pt 22’ Politano, 34’
Napoli (4-3-2-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (45’ st Spinazzola); McTominay, Lobotka (45’ st Gilmour), Anguissa; Politano (Neres 41’ st), Kvaratskhelia (30’ st Mazzocchi); Lukaku (41’ st Raspadori). (69 Contini, 21 Turi, 5 Juan Jesus, 20 Rafa Marin, 33 Ngonge, 27 Zerbin, 18 Simeone). All.: Conte.
Monza (3-4-2-1): Turati, Izzo (37’ st D’Ambrosio), Pablo Marí, A. Carboni, Pedro Pereira (43’ st Martins), Bondo, Pessina, Kyriakopoulos, Maldini, Bianco (37’ st Caprari), Djuric. (21 Pizzignacco, 69 Mazza, 5 Caldirola, 19 Birindelli, 20 Forson, 24 Maric, 27 Valoti, 52 Postiglione, 54 Beretta). All.: Nesta.
Arbitro Massa di Imperia
NOTE – Angoli: 4-1 per il Monza Recupero: 1’ e 4’ Ammoniti: Maldini, Kvaratskhelia, Izzo per gioco falloso Spettatori: 40.000.