Torre del Greco. Un successo di critica e di pubblico, con circa 2.500 spettatori – provenienti da Napoli e provincia – pronti a partecipare alla due giorni di concerti e incontri tematici organizzati nell’arena degli ex Molini Meridionali Marzoli, all’interno del cortile della Bcp e nella sala consiliare di palazzo Baronale. Sono i numeri della terza edizioni di Devozioni Festival, la rassegna – ideato e diretta da Gigi Di Luca – finanziata dalla Città Metropolitana di Napoli e organizzata dal Comune di Torre del Greco nell’ambito del progetto “Tra il Vesuvio e il Mare l’Arte è Circolare”.
Dai giovani – accorsi per i 99 Posse e i Luna Janara – al pubblico affezionato a Peppe Barra fino agli spettatori curiosi e impegnati per ascoltare la storia di Mercedes Sosa e Maradona evocata da Simona Molinari e da Cosimo Damiano Damato, l’edizione 2024 di Devozioni Festival ha offerto una variegata e apprezzata proposta artistica in grado di soddisfare tutti i «palati».
Perché, accanto ai concerti, sono stati promossi tre incontri tematici di elevato livello qualitativo: i testimoni della devozione, con la partecipazione di rappresentanti delle ONG e di associazioni di volontariato e di cooperazione internazionale nonché del rappresentante della comunità palestinese a Napoli; Devozioni Popolari con la testimonianza di vita di Peppe Barra che ha dialogato con il direttore artistico Gigi Di Luca e devozioni di sport, con la partecipazione di campioni del calibro di Vincenzo Abbagnale e Vincenzo Mangiacapre.
Vincenzo Abbagnale – campione del Mondo nel 2013, reduce dalle Olimpiadi di Parigi con l’8 con – ha raccontato del suo incontro con il presidente Sergio Mattarella, del suo rapporto con il padre (ora presidente della FIC) e con Peppino di Capua, timoniere di quel magnifico 2 con che a Los Angeles nel 1984 e a Seoul nel 1988 conquistò l’oro.
Vincenzo Mangiacapre – pugile, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 e autore del bellissimo crudo libro autobiografico “Senza Guardia” – si è messo a nudo raccontando come la boxe lo avesse salvato da un destino di delinquenza, prigione, e chissà morte. L’incontro – moderato da Anna Maria Di Luca – era iniziato con la video intervista al campione paralimpico dei 100 rana Manuel Bortuzzo che alla sua prima Olimpiade ha conquistato la medaglia di bronzo.
“La terza edizione di Devozioni Festival è stata un successo non solo per la qualità della proposta – sottolinea il direttore artistico Gigi Di Luca – ma soprattutto per il bisogno condiviso e corrisposto dal pubblico con le numerose presenze, di essere partecipi attivi di un cambiamento, di essere parte di un movimento che possa contribuire a contrastare le ingiustizie ed i soprusi ed a creare una società di pace».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Luigi Mennella: «Devozioni Festival si è confermato un appuntamento di grande importanza artistica e culturale – evidenzia il primo cittadino – perfettamente inserito nel percorso avviato dall’amministrazione comunale per rilanciare Torre del Greco a 360°. La partecipazione di pubblico proveniente da tutte le città della provincia di Napoli ci conferma che siamo sulla strada giusta».