Ercolano. Prende il via la corsa alla successione di Ciro Buonajuto. A lanciare lo sprint per il voto del 2026 è Piero Sabbarese, ex segretario cittadino del Pd e oggi leader locale di Azione: l’esponente della (sparuta) opposizione di corso Resina ufficializzerà il prossimo 18 ottobre la propria candidatura a sindaco per spezzare il «ventennio» di governo cittadino a trazione Pd.
L’evento è in programma alle 18 nel quartiere di Pugliano, cuore pulsante del commercio a Ercolano. “Le idee sono chiare, così come l’azione e l’impegno che intendo portare avanti per la nostra città – spiega Piero Sabbarese, sceso in campo alle ultime elezioni a sostegno della candidatura (flop) a sindaco di Colomba Formisano – Non ho bisogno di aspettare gli sviluppi politici o gli accordi tra partiti per candidarmi, non sono disposto a ingoiare accordi provinciali o regionali che dovranno pagare i cittadini di Ercolano, perché la mia sarà una coalizione prevalentemente civica, composta da cittadini che hanno a cuore il futuro della città».
Una vera e propria «stoccata» al Pd, già incartato in una serie di strategie e aspirazioni di candidature – in primis, Antoniettta Garzia, Luigi Luciani e Carmela Saulino – al vaglio dei big regionali del primo partito di centrosinistra. «Giovani, professionisti del territorio, associazioni e liberi cittadini: tutti insieme per provare sanare i guasti prodotti in città negli ultimi anni – l’affondo dell’ex segretario cittadino dei dem, scappato dal Pd durante una delle faide interne ai democrat della città degli Scavi -. Oggi abbiamo una sola consapevolezza: è necessario un cambiamento radicale per smontare un vecchio sistema politico che non ha mai funzionato».
Durante l’incontro a Pugliano saranno illustrati alcuni punti chiave del programma. Tra le proposte principali: un piano di sviluppo economico e sociale per rilanciare il commercio e le attività produttive, la fruizione di spiagge libere e inclusive, una città senza barriere architettoniche e più sicura.
«Lo scenario politico di Ercolano sta vivendo un momento di forte scompiglio, tra la difficoltà dei partiti nel governare la città – conclude l’esponente dell’opposizione -. Un caos che sicuramente si intensificherà in vista delle prossime elezioni, quando, a causa di conflitti di interessi personali, sarà per loro un’impresa ardua riuscire a presentare un programma elettorale valido, con una coalizione compatta che abbia a cuore le sorti della città. Noi, a oltre un anno di distanza dal voto, abbiamo già le basi e le idee chiare per proporci agli elettori».
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