Castellammare. A 14 anni ha già recitato in film diretti da Paolo Sorrentino, Cécile Allegra, Andrea De Sica, ed è stato il protagonista di pellicole o serie prodotte da Medusa e Disney. E pensare che a 7 anni gli fu consigliato di frequentare una scuola di recitazione solo per risolvere un problema di balbuzie. E’ la storia del piccolo stabiese Catello Buonocore, studente del Nino Bixio di Piano di Sorrento, che nei prossimi giorni tornerà in tv e al cinema, con una parte nel film Piedone (in uscita su Sky il 2 dicembre) e come protagonista di Criature, in uscita il 5 dicembre al cinema. «Recito con attori come Marco D’Amore, Maria Esposito, Marianna Fontana e tanti altri – racconta Catello – La storia parla della necessità di togliere i ragazzi dalla strada a Napoli». Sarà la terza volta sul grande schermo per il quattordicenne stabiese dopo “E’ stata la mano di Dio” e “Gli Attassati”. «Marco D’Amore mi ha dato molti consigli sul set e anche sul futuro – spiega Catello – Si vede la sua passione per questo lavoro, che ritiene il più bello del mondo». Una passione che sta animando anche il quattordicenne stabiese, allievo della scuola La Ribalta: «La recitazione mi ha aiutato molto all’inizio, mi ha fatto sciogliere e appassionarmi a questo settore – racconta Catello Buonocore – Ho scelto di studiare al nautico perché amo il mare, che assieme alle auto è la mia grande passione. Però il sogno è quello di trasferirmi a Roma, a 16 anni, per frequentare la scuola di attori». Il cinema è entrato in casa ormai, ma i gusti di Catello spaziano «dalla commedia all’horror», sorride e aggiunge «mi piacerebbe recitare in un horror e magari in un cinepanettone con Christian De Sica». L’attore romano rappresenta uno degli idoli del quattordicenne stabiese, che ha avuto modo di conoscere suo nipote, il regista Andrea De Sica. «Assieme a Giorgio Romano è stato il regista di Uonderbois la serie tv che uscirà su Disney Plus il 6 dicembre in cui sono uno dei protagonisti», racconta Catello che reciterà al fianco di attori come Serena Rossi, Francesco Di Leva, Massimiliano Caiazzo e con la partecipazione di Nino D’Angelo. «E’ stata un’esperienza meravigliosa, perché ho avuto modo di visitare Napoli sotterranea, anche quelle zone in cui non è garantito l’accesso al pubblico – spiega Catello – Poi lavorare con De Sica è stato bello, perché è un regista che sa metterti a tuo agio. Credo abbia apprezzato il fatto che io riesca a fare mio il personaggio che interpreto». Una bella storia quella del quattordicenne stabiese che cerca di farsi largo nel mondo del cinema: «La scuola La Ribalta è fondamentale perché mi aiuta nel percorso di crescita – conclude Catello – A scuola i miei compagni sono curiosi, a volte mi chiedono qualcosa sui film, mentre a casa il mio primo tifoso è nonno Catello». tv @riproduzione riservata
CRONACA
1 dicembre 2024
Castellammare. Catello Buonocore conquista Disney e sarà al cinema con Criature