Ercolano/Marigliano. Un ultimo saluto tra dolore e commozione. A due settimane dal tragico scoppio nella fabbrica abusiva di fuochi artificiali sono stati celebrati a Marigliano – all’interno della chiesa collegiata di Santa Maria delle Grazie – i funerali delle gemelle di 26 anni Sara Esposito e Aurora Esposito, rimaste uccise insieme al diciottenne di origini albanesi Samuel Tafciu nella deflagrazione dello scorso 18 novembre in contrada Patacca.
Il lutto cittadino
Il sindaco di Marigliano, Giuseppe Jossa, ha proclamato una giornata di lutto cittadino, ritenendo «doveroso, dare un segno concreto e tangibile della profonda vicinanza al dolore dei familiari». Presente ai funerali anche il sindaco di Ercolano. «Oggi ho portato il saluto della nostra città ai funerali di Aurora e Sara – le parole di Ciro Buonajuto – due giovani vite spezzate troppo presto. Sono vittime di un sistema che sfrutta, che non si fa scrupoli, che approfitta delle difficoltà e delle fragilità delle fasce deboli. I nostri giovani non chiedono altro che opportunità e lavoro, ma soprattutto dignità. È nostro dovere fare di più, tutti insieme, per garantire il rispetto delle regole. Perché non ci sarà mai dignità nel lavoro senza legalità». Poi un impegno preciso per scongiurare il rischio di nuove stragi sul lavoro: «Questo deve essere il nostro impegno – le parole del vicepresidente nazionale dell’Anci – costruire una comunità in grado di proteggere i suoi giovani, che offra loro possibilità concrete, e che metta al centro la giustizia, la solidarietà e il rispetto della persona. Solo così potremo onorare la memoria di Aurora e Sara, e dare speranza a chi ancora crede in un futuro migliore.
Le indagini in corso
Su quanto avvenuto nell’abitazione di via Patacca il 18 novembre scorso indaga la Procura di Napoli. Il 38enne proprietario di fatto dell’appartamento è stato sottoposto a fermo, provvedimento convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli che ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere. I magistrati contestano i reati di triplice omicidio volontario con dolo eventuale e detenzione illecita di materiale esplodente. (fpp) @riproduzione riservata