Cinque cortometraggi della scena indipendente partenopea, cinque stili che intrecciano i linguaggi del noir, della commedia surreale, del dramma e del thriller; cinque registi under 35 cresciuti tra Napoli e l’area stabiese, protagonisti insieme ai loro attori della seconda edizione della Nuova Rassegna Paradiso, che si è tenuta allo Stabia Hall di Castellammare lo scorso 6 dicembre. La specialità del festival è stata la partecipazione degli spettatori, che hanno potuto esprimere il proprio voto attraverso una scheda sinottica delle proposte in gara. I verdetti: Premio Paradiso per “M’AMO NON M’AMO” di Jay Ruggiano, mentre “BUON COMPLEANNO NOEMI” di Angela Bevilacqua (già in concorso al Film Festival) ha ricevuto il Premio del pubblico per la migliore sceneggiatura e la migliore interpretazione, grazie alle performance degli attori Antonio Buonanno e Simona Petrosino (una spanna sopra agli altri). A completare il programma “AL TITOLO CI PENSO DA SOBRIO” di Emanuele Matera (miglior montaggio), “LA NOTTE È UN GIORNO DISPARI” di Vincenzo Giordano e “GEISHA” di Antonio Longobardi. Al di là della competizione, il cinema (come la musica, la letteratura, l’arte figurativa) è ancora capace di formare un pensiero critico per i giovani, esplorando i caratteri umani e le complessità del mondo. La Nuova Rassegna Paradiso è stata concepita e organizzata dall’associazione Tetra Vision di Emanuele Vitale e Mattia De Simone, promotori di un workshop gratuito di quattro giorni aperto a ragazzi e ragazze provenienti da tutta la Campania. Un laboratorio “learning by doing” dedicato ai vari aspetti della produzione cinematografica (recitazione, ripresa, fotografia, regia, scrittura creativa e montaggio), che si è concluso con la presentazione del cortometraggio “Punto e a capo” realizzato dagli allievi. La kermesse, condotta dall’attore Giuseppe Ciampa e dalla giornalista Sofia Comentale, ha visto anche la proiezione di tre opere fuori concorso: “Diamante – un gruppo che ama splendere”, documentario che racconta la storia del gruppo Diamante per il Carnevale Abatese 2024; “246 milioni” di Adriana Serrapica, in collaborazione con la scuola Labor.art di Gragnano; “XVII stelle” di Marta Pepe, realizzato durante il contest 48h organizzato dall’associazione no-profit Macass.
Cast, sinossi e registi dei corti in gara
“Buon compleanno Noemi”
Regia: Angela Bevilacqua, 28 anni napoletana, autrice del romanzo “La Città del Vizio”, ha realizzato i corti “Il Teatro dei ricordi” con l’attore Jean Sorel e successivamente “L’attesa”. Frequenta il biennio di specializzazione in cinema, fotografia e televisione all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Cast: Simona Petrosino, Antonio Buonanno, Fabio De Caro, Gennaro Basile, Lello Serao Produzione: Fataverde Production, Micron Studio Durata: 13’
Sinossi: Noemi sta per compiere diciassette anni e ha deciso di trascorrere la mezzanotte con il suo ragazzo per fare l’amore per la prima volta. Tuttavia, la serata prenderà risvolti inaspettati.
“M’amo non m’amo”
Regia: Jay Ruggiano, 24 anni di Napoli, allievo della celebre Accademia delle Arti Teatrali Teatro Totó diretta da Gaetano Liguori: è al suo terzo corto dopo “Romance de La Guardia Civil” e “Scenario”. Cast: Francesca Santaniello, Mario Lucarelli, Agnese Nano, Valerio Largo, Maria Sofia Amato Produzione: Factory
Sinossi: Quando un trauma segna profondamente la sua anima e il cibo diventa una prigione, l’aspirante attrice Greta trova una guida nel maestro Zeno, intraprendendo un prezioso viaggio verso la rinascita.
“Al titolo ci penso da sobrio”
Regia: Emanuele Matera, 26 anni di Napoli, filmmaker e fondatore, insieme ad Alessandro Avallone, degli studi indipendenti Avamat di Napoli, una realtà attiva da anni nella ricerca e formazione degli aspiranti cineasti. Ha vinto per due anni consecutivi il premio Vertical movie “miglior regia”. Cast: Francesco Barra, Roberta Lista, Diego Sommaripa. Produzione: Avamat Durata: 17’
Sinossi: Un conflitto perenne tra lo scrittore e il suo personaggio, che non rispetta le regole e si ribella. L’amore spinge lo scrittore a seguire la trama per non perdere la sua amata.
“La notte è un giorno dispari”.
Regia e sceneggiatura: Vincenzo Giordano, 31 anni, originario di Angri e docente di Elementi di Produzione Video presso l’Accademia Italiana di Firenze. Cast: Sara Penelope Robin, Davide Rinaldi, Edoardo Maria Malerba, Bruno Barbaro, Gianni Rosato Produzione: Calamazú Durata: 20’
Sinossi: Nel piccolo paese, compare un chiosco ambulante di ‘O pere e ‘o Musso. Il giovane Tommaso non può immaginare che il suo destino sia nelle mani di Vittorio, l’uomo che sta tagliando la carne davanti ai suoi occhi. Ma questa notte anche partecipare a una lotteria può rivelarsi catastrofico.
“Geisha”
Regia: Antonio Longobardi, 38 anni di Gragnano, vive a Castellammare di Stabia ed è stato allievo di Stefano Incerti; si è laureato a pieni voti all’Accademia delle belle arti nel corso di Fotografia, Cinema e Televisione. Ha diretto il corto “Ponticelli terra buona”. Cast: Liangying Tao, Antonio Fiorillo Produzione: Andrea Bifulco Durata: 18’
Sinossi: In una Napoli noir, una giovane orientale lavora come cameriera in un ristorante giapponese, vestita da Geisha per un proprietario dal passato oscuro. Le loro vite sono legate da un origami a forma di gru e da una leggenda: completando il millesimo origami, un desiderio può diventare realtà.