Dalle questioni societarie a quelle di campo. Dai disastri nei conti a un mercato che non ha soddisfatto le aspettative. In casa Turris sono tanti i talenti ingaggiati nel corso di un’estate ricca di colpi e che in fin dei conti non hanno trovato molto spazio in quella che fino ad oggi è una stagione da dimenticare. Tra questi Bruno Sabatino, classe 2004, e reduce da un importante campionato con l’Angri calcio. Doveva essere uno dei talenti da lanciare, voluto fortemente dalla dirigenza e che inspiegabilmente non è stato preso in considerazione dal tecnico corallino. Eppure lo scorso anno ha giocato una stagione da titolare in serie D e visto il tasso tecnico di alcuni dei calciatori che hanno disputato sinora parte del campionato, era lecito aspettarsi un minutaggio maggiore per il calciatore cresciuto nei settori giovanili di Napoli e Salernitana, presente nelle varie rappresentative nazionali giovanili e protagonista con la casacca grigiorossa lo scorso anno. Nonostante il poco spazio con la Turris, per Sabatino questo mese di gennaio potrebbe essere cruciale, viste le richieste che sono in procinto di essere presentate per la mezz’ala della squadra di Torre del Greco. Anche se tutto è «vincolato» alla questione societaria con la “dead line” di lunedì prossimo che potrebbe segnare una data spartiacque in vista del futuro: se sarà sopravvivenza si penserà al mercato di gennaio, se la Turris dovesse essere estromessa dal campionato per i giocatori sarebbe «libera uscita» già adesso. Ma quello di Sabatino è soltanto un esempio dei talenti lasciati in cantina e che forse meriterebbero più spazio.
foto tratta dal profilo social di Bruno Sabatino
SPORT
13 dicembre 2024
Turris, quel mercato estivo pieno di talenti ignorati