Quarto. Il Natale diventa un’occasione per combattere la povertà educativa e prevenire il disagio minorile. È quanto hanno messo in campo nella città in provincia di Napoli le realtà che partecipano al progetto “Ali per il futuro”, voluto e attuato dall’associazione di promozione sociale Agenzia Arcipelago (ente no profit che opera dal 1999) in collaborazione con l’assessore all’istruzione e ai servizi sociali del Comune di Quarto, Raffaella De Vivo, progetto rivolto a 180 nuclei familiari con minori a rischio sociale.
Presso la sede operativa del Comune, si è infatti svolta la manifestazione per bambini e famiglie “Creattivi si diventa a…. Natale”, dedicata ai minori tra i 5 e i 10 anni e ai loro genitori. Qui gli esperti hanno promosso una mostra di opere (con opere anche degli stessi bambini) e una serie di laboratori che hanno permesso ai piccoli da un lato di interagire tra loro e dall’altro di acquisire notizie ed elementi importanti attraverso gioco e creatività.
Dopo i saluti dello psicologo e responsabile del progetto Giuseppe Errico e della presidente di Agenzia Arcipelago Angela La Torre, si è passati alla mostra “Dalla terra all’arte” curata da Salvatore Capriglione e Alessandra Maisto, al laboratorio teatrale di Annalisa Arborino e a quello di cinema di Angela Fagnano, a “Musica maestro!” con Vincenzo De Falco, alla performance con burattini di Giuseppe Errico dal titolo “Cappuccetto contro Pinocchio? La bugia ha le gambe rosse”, a “Tutti insieme per il gioco delle ali” di Angela La Torre, fino ai laboratori espressivi e ludici di arte grafica con Alessandra Maistro e video con Raffaele Mele.
Il progetto contro la “povertà educativa”, finanziato dall’Unione Europea e rientrante nel Pnrr/NextGenerationEU 2022, vede coinvolte molte realtà attive nel terzo settore: Comune di Quarto, università Federico II-Dipartimento di scienze mediche traslazionali, istituto comprensivo 3A°-Gadda di Quarto, direzione didattica statale secondo circolo di Quarto, Spazio Smile, associazione Dimensione civica, istituto di psicologia e ricerche socio sanitarie, associazione culturale Visionair, associazione culturale Museo Minimo, cooperativa sociale Vento del Sud, Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, associazione scuola elementare del teatro.
“Il gioco e la salute come dimostra tale iniziativa natalizia – afferma l’assessore De Vivo – rappresentano diritti irrinunciabili per la crescita armonica. Ed è attraverso il gioco che i bambini sviluppano numerose competenze: l’attenzione verso il proprio corpo, la creatività, l’intelletto, la socialità e la solidarietà, il linguaggio ed il problem solving. I bambini devono poter partecipare, in maniera costante, alle attività ludiche con tutte le loro capacità, essendo spontaneamente motivati a giocare”.“
Il progetto ‘Ali per il futuro contro la povertà educativa’ – aggiunge Angela La Torre – tenta di offrire soluzioni di lungo termine sul tema della povertà educativa e dell’assistenza ai minori e ai loro nuclei. La povertà educativa crea una barriera tra le famiglie e il territorio: numerosi minori residenti a Quarto sono impossibilitati ad apprendere, sviluppare e far fiorire liberamente le capacità, i talenti e le aspirazioni, rischiando così di essere privati del diritto di crescere e di seguire i loro sogni. In parole povere, di avere un futuro”.“La povertà minorile e quella educativa – conclude Giuseppe Errico – possono e devono essere combattute con prassi culturali, creando aggregazione sociale e solidarietà tra le famiglie. Esse sono legate a diverse forme di disuguaglianza: la lotta alla povertà educativa e culturale richiede dunque la partecipazione delle famiglie ai processi decisionali, con strategie originali per affrontare queste sfide, pratiche basate sulla solidarietà e sulla collaborazione tra tutti gli stakeholder”.