Castellammare. L’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Vicinanza si prepara a portare a casa il primo voto sul bilancio, senza particolari affanni e confermando la maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni dello scorso giugno. Lunedì 30 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2025-2027 e si tratta di una notizia importante perché i funzionari di Palazzo Farnese avranno a disposizione le risorse richieste per portare avanti l’attività della macchina comunale, fin dal primo giorno utile del nuovo anno. Dal punto di vista politico, la convocazione in aula per il bilancio significa anche che la maggioranza di centrosinistra si è ormai messa alle spalle le polemiche che avevano segnato la partenza dell’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, prima per la formazione della giunta, poi per l’elezione del presidente del consiglio comunale Roberto Elefante. Che avevano fatto presagire la possibilità che la maggioranza di centrosinistra potesse perdere pezzi. La richiesta di portare il bilancio in aula prima della fine dell’anno era stata avanzata, nel corso di una riunione di maggioranza di inizio dicembre, dagli esponenti della civica Futuro Democratico, proprio per facilitare il lavoro degli uffici comunali. Il capogruppo Nello Cuomo, che pure era stato critico dopo la formazione della giunta e l’elezione del presidente del consiglio comunale, aveva ribadito il sostegno della lista – rappresentata in aula anche da Rachele Iovino e Teresa D’Angelo -, invitando il sindaco e la giunta ad andare avanti. Una mossa utile anche a neutralizzare possibili velleità di consiglieri di minoranza che avrebbero potuto immaginare di saltare sul carro della maggioranza, ai primi scricchiolii del centrosinistra. Il bilancio dunque passerà senza affanni, ma tra i consiglieri che sostengono il sindaco Luigi Vicinanza c’è in ogni caso chi auspica un cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale. Restando proprio su Futuro Democratico va annotato che appena pochi giorni fa i consiglieri Nello Cuomo e Teresa D’Angelo, insieme a Gino Fiorenza della lista Vicinanza Sindaco e Maurizio Apuzzo di Base Popolare, hanno inviato una lettera al primo cittadino sulla vicenda del progetto di Marina di Stabia. La questione ruota attorno alla convocazione della Conferenza di Servizi fatta dalla Zes Unica (struttura di missione alle dipendenze del Governo), per decidere sul progetto presentato dalla società. Il sindaco Luigi Vicinanza e l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Guida avevano chiesto un parere all’Avvocatura comunale, perché i consiglieri di centrosinistra rivendicavano che la convocazione della Conferenza di Servizi spettasse al primo cittadino di Castellammare. Il parere dell’Avvocatura – che mette in discussione la tesi delle forze politiche di centrosinistra, ma non risolve il dubbio – era stato firmato e consegnato al sindaco e all’assessore il 24 settembre, ma messo a disposizione dei consiglieri comunali solo a metà dicembre. «Si tratta di un fatto spiacevole e grave per la portata delle scelte che sono in discussione, che indebolisce l’azione del Comune», sostengono Nello Cuomo, Teresa D’Angelo, Maurizio Apuzzo e Gino Fiorenza nella lettera inviata al sindaco, ricordando che nel frattempo – pur sprovvisto di questo parere – il consiglio comunale si è espresso sulla vicenda. «L’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale ha indicato azioni chiare da porre in essere», si legge ancora nella lettera firmata dai quattro consiglieri. «Il sindaco ha avuto il mandato di chiedere la chiusura della Conferenza di Servizi convocata dalla Zes, di disertare la convocazione dello scorso 28 novembre (per ora sospesa, ndr) spiegando attraverso una nota i motivi della mancata partecipazione al tavolo e di avviare tutte le procedure per la convocazione della Conferenza di Servizi decisoria su Marina di Stabia», è la sintesi dei consiglieri che affermano «in mancanza di una forte iniziativa si rischia o di continuare, non si sa ancora per quanto, con questa strana procedura della sospensione della Conferenza di Servizi o con l’assunzione di decisioni che potrebbero andare in una direzione opposta alle scelte contenute nello stesso programma del sindaco e approvate dal consiglio comunale». Ovvero, l’indisponibilità da parte del centrosinistra ad avallare un progetto che prevede la realizzazione di un villaggio per i diportisti. Una questione che, c’è da scommetterci, sarà materia di confronto anche in aula.
CRONACA
28 dicembre 2024
Castellammare. Bilancio in aula, il sindaco Vicinanza compatta il centrosinistra