Scafati. Aliberti sotto accusa per la Notte Bianca a Scafati in programma giovedì anzichè ieri: una decisione maturata dal sindaco causa allerta meteo ma ch, secondo le minoranze, sarebbe andata in scena ridimensionata rispetto alle aspettative. Critiche e perplessità, soprattutto tra i commercianti che avevano già investito sulla base del progetto originale. Solo pedonalizzazione del Corso Nazionale e dell’adiacente piazza Vittorio Veneto, dove ad esibirsi sono stati Raf e il gruppo Slf. Sono state le decisioni prese all’ultimo momento dall’amministrazione comunale del sindaco Pasquale Aliberti per evitare che la prima edizione della Notte Bianca 2025 potesse essere rovinata da un possibile acquazzone, come indicato dai bollettini meteo. La notizia di un rinvio è stata rilanciata solo nel pomeriggio del primo di gennaio, comportando importanti adattamenti. Il via libera della Questura di Salerno in tal senso è arrivata all’incirca all’ora di pranzo di ieri, dopo una lunga interlocuzione fatta da leciti dubbi da parte dell’ente sovracomunale e che ha trovato un lieto fine solo attraverso una formula più “ristretta” rispetto ai classici eventi costruiti negli anni passati, che vedevano l’installazione di diversi palchi e un’area dedicata al passeggio molto più ampia. Quindi solo nelle ultime ore si è potuto comprendere la forma dell’iniziativa e le conseguenze da un punto di vista di traffico e mobilità. Polemiche da parte dell’opposizione a causa di una serie di disagi ma anche importanti punti interrogativi. “Alle ore 13:45 del 2 gennaio sull’albo pretorio non vi era ancora nulla sulla Notte Bianca” dice il consigliere comunale Michele Grimaldi “Siamo ufficialmente dinanzi alla peggiore fantasia al potere, che gestisce la cosa pubblica come stesse organizzando la propria festa di compleanno. Tacciamo poi, per carità di patria, sulla scelta di tenere un evento del genere la notte prima di un giorno lavorativo, che è un po’ lo specchio dell’idea di città e di cittadini che ha chi purtroppo amministra Scafati”. Molto duro anche l’esponente di Scafati Arancione Francesco Carotenuto “L’anno nuovo inizia con la stessa superficialità e pressappochismo che ha caratterizzato questa amministrazione per l’anno appena chiuso”. E infine arriva la stoccata di Mario Santocchio di Fratelli d’Italia: “In sole 24 ore la Notte Bianca è diventato un concerto doppio. Non è accettabile che i dettagli sulla viabilità alternativa siano stati resi noti solo poche ore prima e che non ci siano informazioni chiare sui costi effettivi sostenuti per questa nuova formula. Sono stati sperperati 170mila euro”, dice l’esponente del partito di Giorgia Meloni. Che aggiunge: “Ci spiace per una simile mediocrità e sciatteria, non lo meritavano gli scafatesi, soprattutto i commercianti che avevano già investito nella prospettiva della chiusura generalizzata delle arterie stradali e dei diversi palchi dislocati sul territorio. Ma questa amministrazione sembra organizzare un evento pubblico come se fosse una festa privata”. Santocchio ha poi concluso parlando delle ricadute negative che una tale disorganizzazione potrebbe avere sul tessuto economico locale: “Gli scafatesi e, in particolare, i commercianti meritano rispetto. Investire risorse e impegno su una prospettiva che viene stravolta all’ultimo minuto significa tradire le aspettative di chi lavora per valorizzare il territorio. Questa superficialità amministrativa non è giustificabile”.
CRONACA
3 gennaio 2025
Notte bianca in formato ridotto a Scafati: «Approssimazione e sciatteria»