Un nuovo assessore per la giunta Lo Sapio. Il sindaco di Pompei ha ampliato il suo esecutivo con la nomina di Domenico Ossame. Un innesto che va a potenziare l’assetto della giunta, dopo le dimissioni di Michele Troianiello che poco più di un anno fa aveva deciso di lasciare il suo incarico per poi rientrare nell’amministrazione da consigliere comunale subentrando a Vincenzo Vitiello. Il nuovo assessore Ossame vanta un’esperienza politica da consigliere comunale a Torre Annunziata ed è stato nominato nel comitato direttivo dell’Asi in provincia di Napoli. A lui il sindaco Carmine Lo Sapio ha affidato le deleghe ad Affari istituzionali, Contenzioso e Politiche giovanili. «Tra le attività programmatiche del mio governo – spiega il sindaco Carmine Lo Sapio – era stato previsto che per l’inizio del 2025 bisognava indicare un nuovo assessore, in sostituzione del precedente dimissionario». La nomina di Ossame giunge a seguito di un mese di dicembre piuttosto turbolento per l’amministrazione, dato che Italia Viva Pompei ha fatto sapere di recente di non condividere più la linea della maggioranza. Una frattura che interrompe un idillio iniziato circa due anni fa, con il patto tra il primo cittadino e la componente renziana: un’intesa che sembra giunta al capolinea dopo le recenti riflessioni da parte del direttivo locale di Italia Viva. L’assessore Carmine Raimo, che sembrava in bilico, non sarebbe tuttavia in discussione. A confermarlo nelle scorse settimane è stato proprio il sindaco Lo Sapio, che ha fatto sapere di non avere intenzione di privarsi del suo assessore, chiamato a portare a termine il lavoro avviato dal momento della sua nomina. All’orizzonte, intanto, ci sono le opere pubbliche da portare a termine, in primis la nuova piazza Bartolo Longo che rappresenterà il biglietto da visita di una città che accoglie ogni anno milioni di fedeli e che si appresta a vivere un anno intenso con il Giubileo. C’è poi da inaugurare il Parco fonte salutare, che è stato recentemente rimesso a nuovo e che si appresta a diventare un punto di riferimento per cittadini e turisti in centro città. A tagliare il nastro dovrebbero essere i ragazzi dell’istituto scolastico Maiuri, che hanno collaborato al progetto insieme ai tecnici comunali dopo essere saliti sul podio del concorso Fisco e Scuola. Il mese di gennaio sarà decisivo anche per comprendere se proseguirà il sogno di Pompei Capitale Italiana della Cultura 2027. Nelle prossime settimane, il Ministero della Cultura effettuerà la prima scrematura tra le città candidate e Pompei ambisce ad essere tra le dieci che si contenderanno il prestigioso traguardo: l’amministrazione Lo Sapio ha scelto di condividere il percorso con 101 sindaci che hanno deciso di sostenere il progetto di Pompei, nell’ottica di una città “senza confini” che rappresenta l’ambizione espressa a più riprese dal primo cittadino.
CRONACA
3 gennaio 2025
Pompei. New entry in giunta, Lo Sapio sceglie Ossame