Torre del Greco. Tutelare il prodotto ittico made in Italy, scoraggiando pratiche illecite finalizzate a carpire la buona fede dei consumatori e a minare la concorrenza leale sul mercato tra gli operatori del settore.
E’ l’obiettivo dell’operazione condotta dalla guardia costiera e concentrata sull’attività di prevenzione e di contrasto grazie a cui – solo in Campania – sono stati effettuati 93 sequestri di circa sei tonnellate di prodotti ittici, con conseguente contestazione di 115 illeciti per un importo complessivo di 150.000 euro. Intensa l’attività di controllo a Torre del Greco e nella città costiere di competenza della locale capitaneria di porto con oltre 50 ispezioni: elevate 21 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 30mila euro.
Le operazioni di prevenzione e contrasto sono state sviluppate attraverso le consolidate attività di intelligence e anche a seguito dell’attenta di analisi di dinamiche e canali di commercializzazione di nuova generazione, come l’e-market e le piattaforme social, che si affiancano, in maniera sempre più incisiva, a quelle ordinarie.
In totale sono stati sequestrate due tonnellate di prodotti ittici e frutti di mare, in mancanza del requisito essenziale della tracciabilità delle merci poste in vendita, nonché dell’etichettatura, a tutela dei consumatori.
Complessivamente, il personale della Guardia Costiera di Torre del Greco, a partire dai primi giorni di dicembre, ha elevato nove verbali tra Portici, Ercolano e Torre del Greco, con sequestro di circa 300 chili di prodotti ittici.
In particolare, alla vigilia di Capodanno, il personale della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, al comando del capitano di fregata Leonello Salvatori, ha provveduto a ispezionare tre attività commerciali nei territori di competenza. Nel corso dell’attività, sono emerse gravi violazioni in tutti i punti vendita, dove erano esposti alla vendita al pubblico diversi prodotti ittici, senza garantirne la dovuta tracciabilità. Per tali prodotti i titolari degli esercizi commerciali non sono stati in grado di fornire alcuna informazione idonea a risalire alla provenienza dei medesimi, secondo quanto tassativamente richiesto dalla normativa europea e nazionale vigente e, pertanto, in mancanza del requisito fondamentale della tracciabilità, ai fini di tutela dei consumatori, ai predetti operatori venivano elevati dei verbali di contestazione di illecito amministrativo, di euro 1.500 ciascuno, e il prodotto ittico, circa 650 chili, veniva sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.
Nelle giornate del 6 e 13 dicembre 2024, sono stati effettuati ulteriori controlli pressi i rivenditori dei mercati rionali di Ercolano e Torre del Greco, in forma congiunta con i militari dell’Arma dei Carabinieri e della polizia locale, con sequestro, rispettivamente, di circa 138 e 85 chili di prodotti ittici, e conseguente elevazione di cinque verbali di contestazione.