Scafati. Ex Helios, i residenti insorgono contro la struttura di via Galileo Ferraris dove si tratta la frazione organica: macchie di liquido maleodorante a terra e una puzza di rifiuti marci per tutta l’area. “Non ne possiamo più, impossibile convivere con questo odore nauseabondo. L’unica nostra fortuna è che non siamo in estate altrimenti con la calda stagione ci sarebbe stata una vera e propria emergenza sanitaria”, la rabbia degli abitanti dell’area a ridosso della struttura.
Già la scorsa estate, d’altronde, la ex Helios era finita nell’occhio del ciclone per le stesse vicende tanto che il sindaco Pasquale Aliberti era dovuto intervenire in prima persona facendo partire controlli da parte dell’Arpac all’interno dell’azienda: ispezioni che avevano portato lo stesso primo cittadino a dichiarare che non esisteva un problema di emergenza ambientale in quanto il capannone di stoccaggio dell’organico è dotato di cannoni spara enzimi e aspiratori, tutti all’epoca delle contestazioni funzionali.
Riguardo ai camion che stazionano costantemente in via Galileo Ferraris lo stesso primo cittadino aveva avuto rassicurazioni dalle aziende titolari dei mezzi pesanti.
Il problema a distanza di qualche mese si è riproposto, con maggiore “pericolosità» sotto il profilo ambientale. “Quello che stiamo vivendo non lo auguriamo al peggior nemico, una puzza insopportabile che mette a dura prova la nostra salute. Vietato anche aprire le finestre per non essere inondati dai miasmi, oltre al fatto che i camion intralciano la viabilità”, concludono i residenti che hanno sollecitato Fratelli d’Italia, con il coordinatore cittadino Santocchio, a chiedere un intervento risolutivo sulla vicenda.
E su sollecito dei residenti di via Galileo Ferraris, l’ex presidente del consiglio comunale di Palazzo Mayer durante la consiliatura di Cristoforo Salvati ha effettuato un sopralluogo nei pressi del noto stabilimento di trattamento rifiuti. La situazione riscontrata è ben oltre quanto si aspettava, lo stesso coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia si è letteralmente meravigliato di come tutto stia accadendo alla luce del sole, “e nella totale inerzia dell’amministrazione comunale”.
Mezzi pesanti in coda con intralcio alla viabilità, vistose macchie di liquido maleodorante a terra e una puzza di rifiuti marci per tutta l’area”.
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