Sono raddoppiate le interdittive antimafia emesse dalla prefettura di Napoli nel corso del 2024. Nel 2023 sono state infatti 101 per passare alle 203 dello scorso anno ed hanno riguardato imprese operanti nel campo delle costruzioni, delle consulenze e dei servizi, delle onoranze funebri, della gestione dei rifiuti, della somministrazione di alimenti e bevande, dei trasporti, del settore agricolo, dei carburanti e delle strutture alberghiere. Inoltre la Prefettura ha emesso 11 misure di prevenzione collaborativa nei confronti di imprese ritenute sanabili. Sul fronte opposto – ha evidenziato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel corso di una conferenza convocata per illustrare i dati delle attività svolte dall’Ufficio territoriale di Governo – c’è da evidenziare che sono 1987 le ditte iscritte alla white list, con 742 iscrizioni avvenute lo scorso anno (erano 370 nel 2023). Sul versante dell’attività antimafia, 21 gli accessi ai cantieri nel 2024 (1 nel 2023), di cui 13 ai cantieri del Pnrr.
CRONACA
10 gennaio 2025
In un anno raddoppiate le interdittive antimafia tra Napoli e provincia