Napoli. Arci Napoli e Campania esprimono “sincera solidarietà e vicinanza a Dampha, ragazzo di origine gambiana che gioca da anni nell’Arci Napoli Calcio e che il 30 dicembre è stato ferito gravemente a colpi d’arma da fuoco all’esterno di un locale del centro di Napoli. I colpi potevano essere mortali e Dampha, arrivato in condizioni disperate in ospedale, è vivo per miracolo”.
E’ quanto si legge in un comunicato dell’Arci, che rende noto un episodio del quale finora non si era avuta notizia. “Il ragazzo, che da quattro anni gioca nella nostra squadra di calcio, vive a Napoli dove lavora con un contratto a tempo indeterminato”, prosegue l’Arci, aggiungendo che “il questore ha imposto una chiusura di 60 giorni al locale del centro storico di Napoli dove è avvenuta la drammatica aggressione”.
Dampha, dice ancora l’Arci, “ha subito già due operazioni delicatissime in questi giorni e sicuramente avrà conseguenze gravi per i danni interni che hanno subito gli organi. Insieme siamo determinati a supportarlo in ogni fase del suo percorso di guarigione, dandogli pieno supporto legale, psicologico e umano. Faremo tutto il possibile per essere al suo fianco, affinché possa superare questo difficile momento e tornare presto a sentirsi sereno e forte. La sua squadra di calcio lo aspetta con impazienza in campo. I suoi compagni sono pronti a dargli il benvenuto con calore e affetto, certi che il suo spirito combattivo e la sua determinazione saranno una grande fonte di ispirazione per tutti. Siamo fiduciosi che, con il supporto di tutti, il ragazzo potrà tornare a giocare con la stessa passione che ha sempre dimostrato”.
L’Arci chiede infine “alle istituzioni locali e alle forze dell’ordine di fare presto piena luce sull’accaduto per individuare i responsabili di questa azione criminale. Siamo convinti che il nostro sostegno e il lavoro delle istituzioni possano aiutare Dampha a superare questo difficile momento”.