Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, è stato oggetto di una vera e propria shitstorm, con pensanti insulti omofobi, da parte degli studenti del territorio. I ragazzi hanno accusato il sindaco di tenere le scuole aperte nonostante l’alleata gialla diramata dalla Protezione Civile. Una decisione presa di concerto con gli altri sindaci dell’area vesuviano poiché non si sono ravvisate particolari criticità. “Esprimo la mia piena solidarietà a Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, vittima di una vergognosa campagna di odio via social per una decisione amministrativa presa nell’interesse della comunità. E’ inaccettabile che un primo cittadino, che svolge il proprio dovere con responsabilità, venga bersagliato da insulti personali e attacchi omofobi”, ha dichiarato Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci e sindaco di Ercolano. “Questi episodi rappresentano non solo un grave atto di inciviltà, ma anche un campanello d’allarme. Preoccupa profondamente che molti di questi messaggi provengano da giovani, spesso minorenni, la cui educazione dovrebbe invece mirare al rispetto e alla tolleranza. Il loro comportamento dimostra una sola cosa, che le scuole vanno tenute aperte il più possibile. Questi giovani hanno ancora tanto da imparare e la scuola è il luogo più adatto”, ha aggiunto. “Mi auguro che si prendano i giusti provvedimenti per far capire agli studenti la gravità del loro gesto, che assolutamente non può passare come una bravata. Come vicepresidente Anci, ritengo che sia nostro dovere, quali rappresentanti delle istituzioni, lavorare insieme per promuovere un uso più responsabile dei social media, coinvolgendo scuole e famiglie in un’azione educativa condivisa. Al sindaco Zinno – ha concluso – va la mia vicinanza e il mio incoraggiamento: la violenza verbale non può e non deve essere tollerata, tanto meno quando colpisce chi, con trasparenza e coraggio, serve la propria comunità”.
Anche Antinoo Arcigay Napoli, Arci Napoli e Arci Mediterraneo esprimono solidarietà e vicinanza a Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano per gli insulti omofobi ricevuti sui suoi canali social. Ad offendere il primo cittadino alcuni studenti secondo i quali Zinno sarebbe “colpevole” di non aver chiuso le scuole per l’allerta meteo, come avvenuto in altri comuni della Campania. Decine di messaggi di ingiurie, alcuni gravi che Zinno ha già annunciato che denuncerà ai dirigenti scolastici e alle autorità competenti.
“Esprimo come presidente e a nome di tutto l’Osservatorio LGBTQIA+ della Regione Campania, la nostra vicinanza umana e politica al sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Ferma è la nostra condanna”. Così, in una nota, Antonello Sannino, presidente Osservatorio LGBTQIA+ della Regione Campania. “Crediamo che proprio in questo momento dove si registra un aumento significativo delle aggressioni e dell’odio omotransfobico nel nostro Paese sia più che mai necessario l’elemento della prevenzione culturale, pertanto chiediamo alla Regione Campania di intervenire con un piano strutturato di contrasto all’omotransfobia a partire proprio dalle nostre scuole”, sottolinea.