Mario Fabbrocini si gode il suo piccolo, ma grande record. Nel 2025 raggiungerà il traguardo di 20.000 interventi cardio vascolari, ne mancano poche decine. Sessantacinque anni, molti dei quali trascorsi in sala operatoria, Mario Fabbrocini viene da una famiglia importante del Vesuviano: da Ottaviano, dove ha mosso i suoi primi passi, fino a Milano e poi ad Alessandria dove fanno la fila per farsi operare da lui. “Ho 65 anni ma opero tutti i giorni, e il numero dei miei interventi dà a me e al mio staff grande soddisfazione” le parole di Fabbrocini. Mario Fabbrocini Si è specializzato in cardioangiochirurgia a Napoli presso la scuola del professor Cotrufo.: “Poi, appena specialista, ho avuto l’onore ma anche la fortuna di essere chiamato da Lucio Parenzan che era in procinto di aprire un centro di eccellenza, a San Donato Milanese, diventato nel giro di poco tempo, il più grande centro di cardiochirurgia d’Italia. Quella è stata la circostanza in cui ho avuto possibilità di fare il salto. Lì ho avuto la possibilità di fare un’esperienza importantissima. I più importanti cardiochirurghi del mondo sono passati a San Donato e con loro ho avuto la fortuna di lavorare fianco a fianco” racconta Mario Fabbrocini. “Il centro è cresciuto: ero entrato a 28 anni che non sapevo fare nulla, a 29 anni ho svolto il primo intervento, a 30 ne erano 100, a 32 400 Fino ad eseguire 600 interventi cardiochirurgici all’anno quando a 34 anni fui nominato primario della cardiochirurgia di S.Ambrogio a Milano. Dopo quell’esperienza durata due anni, mi trasferii ad Alessandria. Per gli intrecci strani del destino, il direttore generale della struttura di San Donato che mi aveva assunto è diventato capitano d’industria con un suo gruppo gruppo. Quando ha acquistato anche la sede di Alessandria fece tutte le pratiche per perfezionare la convenzione per cardiochirurgia e mi chiamò: così venni ad Alessandria” racconta con passione il cardiochirurgo originario di Ottaviani. “Così mi sono ritrovato a lavorare fianco a fianco con colui che mi aveva chiamato e da allora sono trascorsi 26 anni, c’è una nuova struttura ma ciò che non è mai cambiata è la mia passione per questa professione” racconta il medico. Che parla anche di come si è trasformata questa professione: “E’ chiaro che è cambiata tantissimo.Fino a 15 anni fa, giusto per fare un esempio, l’80% della cardiochirurgia era bypass aortocoronarico. Oggi con angioplastica tutto si è modificato. I Bypass sono il 30%. È progredita, invece, la stenosi aortica dovuta all’avanzare dell’età. Oggi il paziente che arriva da noi non ha solo patologie semplici. Ma accanto a quella patologia ha tante altre patologie: diabete, ipertensione, broncopenumopatia cronica” spiega Fabbrocini. Come spiega Fabbrocini, direttore del Dipartimento cardiovascolare del Centro Cuore Città di Alessandria, anche nel video su YouTube, in occasione del 25 anniversario negli anni c’è stata un’evoluzione della cardiochirurgia: si è passati dalla chirurgia a cuore aperto alla chirurgia ibrida, dalla chirurgia mini invasiva con tagli e accessi piccoli, alla chirurgia micro invasiva. Negli anni ho messo a punto alcune tecniche chirurgiche innovative : pioniere nella chirugia a cuore battente. Con l’invenzione di uno stabilizzatore coronarico, alla twist technique, intervento di rimodellamento ventricolare sin per gli aneurismi postinfartuali, la cui presentazione al congresso mondiale di cardiochirurgia è stato premiato come tecnica più innovativa e poi il riconoscimento ulteriori di due premi negli USA. E tanto ancora. “Nel nostro Centro offriamo le più avanzate tecnologie in campo cardiovascolare dalla diagnostica per immagini , si eseguono oltre 5000 TAC coronariche per anno, a tutte le procedure interventistiche di elettrofisiologia e di Emodinamica oltre alla chirurgia cardiaca e vascolare. L’offerta è rivolta ad un’utenza del territorio ma è anche attrattiva per pazienti extra regionali perché nel Dipartimento che dirigo da 26 anni sappiamo offrire soluzioni , le più idonee per il fine ultimo: la salute dei pazienti” conclude Fabbrocini.
CRONACA
27 gennaio 2025
Il record di Fabbrocini: il cardiochirurgo di Ottaviano ha salvato 20.000 persone