È stata inaugurata la quarta edizione della Smart Infrastructures & Construction Academy (SIC Academy), un’iniziativa di alta formazione che unisce il mondo accademico e quello industriale. Promossa dal Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati (CeSMA) della Federico II e dal Gruppo Autostrade per l’Italia (ASPI), l’Academy ha l’obiettivo di preparare una nuova generazione di esperti nella progettazione, manutenzione e gestione delle grandi infrastrutture viarie del Paese.
L’importanza di formare i talenti del futuro
“La SIC Academy – ha dichiarato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, durante l’inaugurazione – rientra in un progetto strategico che punta a formare nuove professionalità nel settore della manutenzione e del monitoraggio delle grandi infrastrutture. Non si tratta solo di formazione, ma di garantire ai giovani ingegneri laureati un percorso chiaro che unisca conoscenze tecniche e concrete opportunità di lavoro”.
Questo approccio è stato ribadito da Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, che ha sottolineato come l’Academy rappresenti un’eccellenza in grado di affrontare le grandi sfide della mobilità: “La sinergia tra il mondo accademico e quello industriale genera benefici per l’intera società. La nostra scommessa sulle capacità ingegneristiche italiane si inserisce in un piano industriale volto a modernizzare e rendere più sostenibile la rete autostradale nazionale”.
Sei mesi di formazione innovativa
Il percorso formativo della SIC Academy, in collaborazione con Adecco, durerà sei mesi (gennaio-luglio 2025) e coinvolgerà 14 giovani ingegneri, selezionati per partecipare a un programma multidisciplinare. Il corso prevede 120 ore di attività mensili, suddivise tra lezioni frontali, laboratori, project work e attività sul campo, svolte presso il polo di San Giovanni a Teduccio e le sedi aziendali di Autostrade per l’Italia.
Tra i temi chiave spiccano le tecniche avanzate di progettazione, costruzione e gestione, l’utilizzo di droni e stampanti 3D, e l’impiego di tecnologie innovative come i satelliti e la fibra ottica per il monitoraggio delle infrastrutture. Al termine del percorso, i partecipanti selezionati saranno assunti presso una delle società del Gruppo ASPI.
Una collaborazione consolidata
“Questa quarta edizione – ha sottolineato Andrea Prota, presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base della Federico II e responsabile scientifico dell’Academy – testimonia il successo di un modello formativo che unisce la competenza accademica e la visione strategica del mondo industriale. Molti dei partecipanti alle edizioni precedenti lavorano già nel settore, contribuendo alla costruzione e alla gestione di infrastrutture sicure e sostenibili”.
Il contributo dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli
Anche l’Ordine degli Ingegneri di Napoli, rappresentato dal presidente Gennaro Annunziata, ha rinnovato il proprio supporto all’iniziativa, offrendo agli iscritti la possibilità di seguire online alcuni moduli del corso, con il riconoscimento di crediti formativi professionali (CFP). “Di particolare interesse – ha dichiarato Annunziata – sono i moduli dedicati all’Intelligenza artificiale, che rappresentano il futuro per il monitoraggio e la gestione delle infrastrutture. La qualità del programma formativo dimostra ancora una volta il valore di questa collaborazione”.
Una sfida per il futuro delle infrastrutture
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche figure di rilievo come l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, il presidente di Amplia, Amedeo Gagliardi, e il presidente di Tecne, Ennio Cascetta.
Con questa nuova edizione, la SIC Academy si conferma un punto di riferimento per la formazione di eccellenza nel settore delle infrastrutture, contribuendo allo sviluppo di un sistema viario sempre più moderno, sicuro e sostenibile.