“Per rendere più sicura Sant’Antonio Abate, installeremo nuove telecamere e apriremo ai cittadini affinché i loro impianti privati siano più facilmente utilizzabili dalle Forze dell’Ordine in caso di necessità”. Ad annunciare il progetto “Insieme Sicuri” è Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, che spiega: “accanto all’installazione di nuove telecamere pubbliche che serviranno a potenziare il sistema di videosorveglianza fino ad arrivare a contare circa 150 dispositivi su tutto il territorio, grazie al progetto realizzato dagli uffici comunali e dalla Polizia Municipale, con i primi 10mila euro stanziati riusciremo a coprire i primi 20 interventi. I privati – cittadini, imprenditori e commercianti – potranno avere a disposizione telecamere di ultima generazione, mentre le Forze dell’Ordine in caso di necessità potranno consultare direttamente quei filmati dalla Sala Operativa”. Le telecamere dei privati che sceglieranno di agganciarsi al sistema di videosorveglianza pubblico saranno collegate direttamente ai 4 videowall di ultima generazione presenti nella Sala Operativa attraverso un canale secondario, che permetterà di visionare le registrazioni in caso di necessità. I dispositivi saranno installati lungo le strade d’accesso alle attività e nei pressi degli ingressi. Anziché cancellarsi in 24 ore, le immagini saranno conservate in memoria per 7 giorni, dunque saranno consultabili e utilizzabili per più tempo. I cittadini possono fare richiesta di installazione delle telecamere presso gli uffici comunali oppure seguendo le istruzioni tramite la homepage del sito internet del Comune di Sant’Antonio Abate. “Il Comune curerà l’installazione e la manutenzione ordinaria – aggiunge Ilaria Abagnale – mentre ai privati saranno fornite telecamere di ultima generazione ad alta definizione. Grazie a questo progetto, aumenterà la sicurezza per tutta la cittadinanza. In caso di necessità, i privati avranno un aiuto in più. Penso in particolare ai commercianti e agli imprenditori, che saranno tutelati nel caso in cui siano vittime di reati come danneggiamenti, furti, rapine e richieste estorsive, poiché le immagini sono già a disposizione delle Forze dell’Ordine e le indagini saranno facilitate e la denuncia sarà più semplice”.
CRONACA
11 febbraio 2025
Videosorveglianza a Sant’Antonio Abate, il Comune «apre» ai privati