I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marigliano, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione degli illeciti ambientali, edilizi e legati al ciclo dei rifiuti urbani e speciali, hanno intensificato i controlli nell’area della cosiddetta “Terra dei fuochi”. In particolare, a Castello di Cisterna, i militari, insieme al personale ARPAC e della ASL hanno proceduto al controllo dell’isola ecologica, e della relativa aerea (2000 mq ca.), del Comune di Castello Cisterna. L’area gestita da una ditta regolarmente iscritta all’albo dei gestori ambientali, non era accessibile all’utenza per motivi di pubblica incolumità stante ancora in essere i danni arrecati dalle avverse condizioni meteo verificatesi nel settembre 2024 ma i militari e il personale tecnico intervenuto hanno constatato come all’interno del sito le attività erano ancora in essere. Diverse le criticità riscontrate ovvero che gran parte dei rifiuti, compresi quelli pericolosi, erano posti in aree non previste dalle planimetrie e posti in cassoni scoperti direttamente sul terreno nudo; la documentazione dell’impianto e fornita dal Comune di Castello di Cisterna e dalla ditta non erano esaustivi per ciò che atteneva i profili autorizzativi; la pavimentazione si presentava deteriorata con possibilità di infiltrazione nel suolo di percolato. I militari hanno proceduto al sequestro dell’intero sito deferendo alla compente Autorità Giudiziaria il titolare della ditta gestore, per conto del Comune di Castello di Cisterna, dell’isola ecologica.
CRONACA
12 febbraio 2025
Sequestrata l’isola ecologica di Castello di Cisterna