Castellammare. La giunta guidata dal sindaco Luigi Vicinanza dà il via libera alla variante urbanistica necessaria per la realizzazione del progetto di riconversione della tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare in un tram leggero. Un’accelerata importante quella impressa dall’amministrazione comunale stabiese, in linea con i piani di Eav, la holding regionale dei trasporti, che punta a far partire il bando per la realizzazione dell’opera entro la primavera del 2025. La variante urbanistica approvata dalla giunta di fatto dà il via libera alla trasformazione della tratta ferroviaria, mettendo anche dei paletti su ciò che dovrà essere lo sviluppo attorno al nuovo sistema di trasporto. Sui binari dove una volta correvano i treni delle Ferrovie dello Stato, dal 2027 dovrebbe esserci un tram leggero affiancato da una pista ciclopedonale. La prima importante novità che si scorge dalla variante urbanistica è che i muri che oggi sono a protezione della tratta ferroviaria saranno completamente abbattuti e sostituiti dagli alberi. Un intervento di riqualificazione importante anche dal punto di vista ambientale. Non si tratta dell’unica novità perché nella variante si legge che lungo il percorso, sul territorio di Castellammare, potrebbero essere realizzate aree gioco da destinare ai bambini o magari sistemate attrezzature sportive. Con questo provvedimento si apre anche allo scenario della realizzazione di nuovi parcheggi, proprio per favorire un sistema di interscambio dal punto di vista della mobilità urbana. Potrebbero essere consentiti, ma in modo limitato, anche interventi finalizzati a realizzare piccoli bar o chioschi lungo il tracciato. Il tram leggero avrà otto fermate: Gragnano, Pallone Geodetico, Città della Pasta, Carmiano, Madonna delle Grazie, Romeo Menti, Interscambio Eav linea Sorrento e liceo scientifico. Ma l’obiettivo dell’amministrazione comunale stabiese, come dichiarato a più riprese dal sindaco Luigi Vicinanza, è quello di far arrivare il tram fino alla stazione di Castellammare, aprendo un confronto con Ferrovie dello Stato. Un obiettivo importante per avere un’infrastruttura necessaria per la mobilità sostenibile sul territorio, garantendo un sistema di collegamento leggero in grado di liberare la città dalla morsa del traffico, sopratutto nel centro cittadino.
CRONACA
12 febbraio 2025
Tram Gragnano-Castellammare: approvata la variante, giù i muri lungo la tratta e più verde