Castellammare. Cuore da difensore, gambe da cursore esterno, testa da centrocampista, piedi da rifinitore. La Juve Stabia si gode tutte le versioni di Marco Ruggero, che di mestiere fa il centrale o, per dirla in chiave moderna, il braccetto destro della retroguardia a tre messa insieme da mister Guido Pagliuca, ma contro il Bari si è concesso una giocata di grande qualità che ha permesso a Kevin Piscopo di ritrovarsi tutto solo davanti al portiere avversario. Ruggero ha recuperato palla al limite dell’area di rigore della Juve Stabia, ha visto lo spazio sulla fascia destra per ribaltare l’azione e si è lanciato per oltre cinquanta metri palla al piede lungo la linea, poi ha alzato la testa e visto l’inserimento perfetto di Piscopo, servendolo con un preciso passaggio rasoterra al centro dell’area di rigore. Un assist, il secondo in questa stagione di Serie B, che conferma la qualità del difensore che il direttore sportivo Matteo Lovisa ha preso la scorsa estate dalla Virtus Verona. L’ennesima intuizione felice del dirigente friulano, che ha scommesso sulle qualità del centrale di Padova, convinto che potesse affermarsi in Serie B come un calciatore pronto per palcoscenici importanti. Ruggero è stato protagonista di un eccellente girone d’andata e dopo la cessione di Francesco Folino (passato a gennaio alla Cremonese), si è imposto come titolare nella retroguardia della Juve Stabia. Difensore roccioso, bravo di testa, Ruggero è uno di quei calciatori che piace a mister Guido Pagliuca perché ha anche qualità nella gestione del pallone, fondamentale per la costruzione dell’azione dal basso. Che avesse piedi educati e capaci anche di innescare gli attaccanti quando necessario, Ruggero lo aveva già mostrato nella partita al Romeo Menti contro il Sassuolo, quando con un lancio lungo sessanta metri aveva servito un assist al bomber Andrea Adorante. Un difensore versatile e ormai pilastro della Juve Stabia. A mancargli finora è stato soltanto il gol, che a dire il vero ha sfiorato contro il Frosinone al Menti quando ha centrato la traversa di testa, prima del tap-in vincente proprio di Adorante. Per ora si sta specializzando negli assist, con quello servito contro il Bari ha raggiunto nella classifica interna alla Juve Stabia: Niccolò Fortini, Giuseppe Leone, Christian Pierobon e Andrea Adorante. Meglio hanno fatto soltanto Nicola Mosti, che ha servito 4 assist, durante il suo ottimo avvio di stagione poi frenato da un infortunio, e Kevin Piscopo, che in questo momento guida la classifica con 5 assist. Non male per uno che di mestiere deve preoccuparsi innanzitutto di aiutare la squadra a non subire gol, fermando gli attaccanti avversari. Mestiere nel quale Ruggero sembra avere anche ampi margini di miglioramento, soprattutto considerando che alla Juve Stabia sta disputando il suo primo campionato in Serie B. Le prospettive per il difensore di Padova sono davvero importanti e continuando sulla strada tracciata finora, in termini di prestazioni, c’è da scommetterci che può diventare un uomo mercato la prossima estate. Un altro tesoro per la Juve Stabia che punta a valorizzare calciatori che almeno fino a qualche mese fa – chissà perché – non avevano avuto ancora la possibilità di affacciarsi su grandi palcoscenici.
SPORT
13 febbraio 2025
La Juve Stabia si gode Ruggero, il difensore dai piedi “dolci”