Svaligiano una casa in pieno centro e si danno alla fuga, indagano i carabinieri. La banda, con molta probabilità specializzata in questo di colpi, è entrata in azione nella tarda serata di mercoledì. Ancora ignoto il valore del bottino anche perché i proprietari, appena rientrati nell’abitazione, hanno trovato la propria abitazione sotto sopra. Subito è partita la denuncia ai carabinieri che hanno provveduto ai primi rilievi per cercare tracce dei malviventi. Nelle ultime settimane si sono verifacti episodi simili, segno che l’emrgenza furti è in crescita sul’intero comprensorio. In ogni caso è arrivata la reazione di rabbia del sindaco di Santa Maria la Carità, Giosuè D’Amora: «Basta, Non si può andare avanti così- dice D’Amora-Sono amareggiato ed arrabbiato per l’ennesimo furto in casa avvenuto sul nostro territorio in prima serata. È necessario arricchire il nostro comprensorio con la presenza di  più uomini e militari per rinforzare le azioni delle forze dell’ordine attualmente presenti». Il sindaco scriverà nei prossimi giorni al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, dove chiederà l’istituzione di un tavolo con i comuni limitrofi per fronteggiare il fenomeno con iniziative comuni: «Mi rendo conto che il problema è generalizzato ma come sindaco non posso accettare l’’amara consolazione che ci sono paesi limitrofi che stanno peggio di Santa Maria la Carità. Sulla sicurezza non si deve indietreggiare». D’Amora lancia infine una proposta: «Anche Santa Maria la Carità necessità di una sua caserma.- conclude D’Amora-Sto provvedendo ad inviare nuova comunicazione per sollevare l’argomento. Dobbiamo aumentare la prevenzione su certi episodi. Come Amministrazione stiamo lavorando pure ad una vigilanza privata per monitorare il territorio. Non faremo un passo indietro. Sempre a fianco ai cittadini, ai commercianti ed agli  imprenditori che chiedono Sicurezza e legalità».