È ancora in corso lo sciame sismico iniziato alle 16:53 di sabato nell’area dei Campi Flegrei. L’Osservatorio vesuviano dell’Ingv comunica che, all’ultimo aggiornamento delle 14:08 di oggi, sono stati rilevati, in via preliminare, 282 terremoti con magnitudo compresa tra 0 e 3.9. Sono stati cinque gli eventi sismici di magnitudo superiore a 3. In particolare: 3.9 alle 15:30 di ieri, domenica 16 febbraio; due terremoti di magnitudo 3 alle 23:45 e alle 23:46 di ieri; un sisma di magnitudo 3.9 alle 00.19 di oggi; magnitudo 3.2 alle 8:12 di questa mattina. I due eventi di magnitudo più intensa, 3.9, si sono verificati “in due diverse zone sismogenetiche dove registriamo correntemente sismicità: nel pomeriggio di ieri nel Golfo di Pozzuoli e stanotte nella zona di Solfatara-Pisciarelli”, comunica l’Osservatorio Vesuvio. “Stiamo attraversando – si legge nel comunicato di aggiornamento diramato dall’Ingv – una fase di intensificazione del bradisismo, un fenomeno che si è già verificato in passato. Ad esempio, il 20 maggio 2024 si è registrato uno sciame bradisismico di durata inferiore a quello attuale, ma caratterizzato da eventi di magnitudo 4.4, 3.8 e 3.6”. Pertanto, “la presenza di più eventi di magnitudo 3.0 in sciami particolarmente energetici non è un’anomalia”. Il monitoraggio multiparametrico indica che “al momento, tutti i parametri diversi dalla sismicità non mostrano anomalie rilevanti, ma mantengono i consueti trend di incremento”. Il sollevamento del suolo procede a una media di circa 10 millimetri al mese. Il flusso nelle fumarole principali è ritornato ai valori registrati due settimane fa, dopo un leggero calo temporaneo. Anche le concentrazioni dei gas emessi dalle fumarole non presentano variazioni significative rispetto alle anomalie abituali.
CRONACA
17 febbraio 2025
Sciame sismico ai Campi Flegrei, oltre 280 scosse di magnitudo superiore a 3