“In relazione all’episodio che si è verificato all’ufficio di Casola di Napoli”, Poste Italiane precisa che “gli operatori hanno agito correttamente e nel rispetto delle normative vigenti. In casi come quello descritto, infatti, a tutela della persona con disabilità, ma capace di intendere e di volere che necessita di assistenza per il disbrigo degli affari quotidiani, è richiesta la nomina di un procuratore abilitato ad agire in nome e per conto del titolare o, in alternativa, la nomina di un amministratore di sostegno”. “Nel caso specifico, la persona che si è presentata all’ufficio postale, per ritirare l’indennità del reddito di inclusione per conto del titolare, ha presentato una semplice delega e, pertanto, le è stato spiegato che ciò non fosse sufficiente. Poste Italiane assicura la completa disponibilità ad agevolare, nel pieno rispetto delle normative, la fruizione di tutti i propri servizi”, conclude la nota di Poste italiane .
CRONACA
18 febbraio 2025
Casola: in ambulanza per ritirare il bonus, Poste si difende