RETE: 94′ Adzic.
SORRENTO (4-3-3) Del Sorbo; Vitiello, Di Somma (dal 32′ s.t. Carillo), Blondett, Panico; Cangianiello, Palella (dal 32′ s.t. Matera), Cuccurullo; Guadagni (dal 45′ s.t. Riccardi), Musso (dal 45′ s.t. Polidori), Guarracino (dal 1′ s.t. Scala) (Harrasser, Biagetti, Colombini, Morleo, Carotenuto, Riccardi, Esposito, Russo, Colangiuli). All.: Ferraro
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2) Daffara; Turicchia, Scaglia, Gil; Pietrelli (dal 18′ s.t.), Comenencia (dal 18′ s.t. Cudrig), Faticanti (dal 18′ s.t. Adzic), Macca, Puczka (dal 35′ s.t. Turco); Semedo (dal 35′ s.t. Mancini), Afena Gyan (Scaglia, Cat Berro, Mancini, Poli, Ciri, Owusu, Perotti, Villa, Deme). All.: Brambilla
ARBITRO: Madonia di Palermo (Taverna-Boato/Gervasi)
Note: serata umida e piovosa, terreno sintetico in perfette condizioni. Spettatori 250 circa. Amm.: Faticanti, Gil (J), Cuccurullo, Blondett, Matera (S). Rec.: 1′ p.t., 4′ s.t.
Il Sorrento subisce un vero e proprio scippo da parte della Juventus NG e del direttore di gara Madonia di Palermo che si è letteralmente inventato al 94′ il rigore che ha dato i tre punti ai bianconeri al termine di una partita equilibrata dove l’unica occasione da gol era stata quella di Blondett nella ripresa (deviazione di Daffara sulla traversa). Una decisione cervellotica quella dell’arbitro che ha così deciso il risultato finale.
Ferraro, privo ancora davanti di Bolsius e Rossetti (oltre che di Lops in mediana), ha scelto Di Somma per sostituire Fusco e dato nuovamente fiducia a Palella e Guarracino dal primo minuto. In avvio un cross sballato di Guadagni ha fatto comunque correre un brivido a Daffara. Primo squillo Juve invece al 22′, destro a lato di Afena Gyan. Poco dopo Guadagni ha ispirato Musso in verticale, ma Daffara in uscita ha contrato il tiro del centravanti rossonero. Splendida azione del Sorrento al 28′ ma Guarracino ha strozzato il destro su cross di Vitiello. E’ stata l’ultima emozione di un primo tempo scialbo.
Ripresa sotto una pioggia battente con Guadagni che ha ignorato il neo entrato Scala al 5′ provando la soluzione personale, palla alta. Dall’altro lato Pietrelli ha sfiorato il bersaglio grosso di testa trovando però la schiena di Di Somma a respingere l’incornata vincente. Daffara al 10′ ha respinto una conclusione del vivace Guadagni. Puczka al 25′ ha alzato con il mancino su punizione. Musso, invece, ha calciato male su assist di Guadagni appena due minuti dopo. Blondett in mischia alla mezz’ora ha visto Daffara deviare miracolosamente la sua conclusione sulla traversa con conseguenti imprecazioni alla sfortuna. Al 94′ Madonia si è letteralmente inventato il rigore per la Juve invertendo il fallo di Mancini su Carillo, Adzic ha trasformato sicuro.