Castellammare. Cominciano domani i lavori di installazione di una condotta sottomarina che porterà le acque meteoriche al largo dello specchio d’acqua antistante la villa comunale, per la precisione a 220 metri di distanza dalla riva. Un sistema progettato dalla Gori, società che gestisce il servizio idrico integrato, che dovrebbe consentire di mettere fine al problema degli allagamenti in villa comunale. Già da qualche settimana, ormai, gli operai stanno lavorando anche grazie all’ausilio di una piattaforma per realizzare il tracciato dove sarà installata la condotta. Un intervento importante se si considera che negli ultimi anni, quando si sono verificate precipitazioni abbondanti, corso Garibaldi, corso Vittorio Emanuele e le stradine adiacenti si sono ritrovate completamente allagate. Un problema dovuto al mancato assorbimento dell’acqua piovana della pavimentazione della villa comunale e dall’otturazione dei canali di scolo. Ancora si ricorda, qualche anno fa, l’immagine di un piccolo imprenditore di corso Garibaldi che se ne andava in giro con la canoa per la strada del lungomare completamente allagata o l’intervento dei vigili del fuoco e degli agenti di polizia municipale costretti a chiudere le strade al transito dei mezzi. Con la nuova condotta sottomarina che porterà le acque meteoriche a oltre 220 metri dalla riva questo problema dovrebbe essere risolto. Questo sistema, anche se consentirà di evitare l’arrivo di terriccio nelle prossimità della riva, non va ad incidere sullo stato di salute delle acque antistanti l’arenile e dunque sulla balneabilità. Rispetto agli scarichi fognari, infatti, per il momento resta come unica barriera la pompa di sollevamento che si trova all’altezza dell’Hotel Miramare. Un sistema che consente in condizioni normali di indirizzare verso il depuratore di Foce Sarno tutti gli scarichi che arrivano dai Comuni dei Monti Lattari, oltre che di alcune utenze del centro di Castellammare di Stabia che non sono ancora allacciate alla rete fognaria. Un sistema che, purtroppo, fatica a reggere quando si verificano piogge abbandonati. Il problema del troppo pieno, di fatto, ferma l’azione della pompa di sollevamento e attraverso il rivo San Marco consente agli scarichi domestici di raggiungere il mare. Per quanto riguarda questo problema la Gori sta lavorando con grande attenzione già da anni e al completamento del collettore di Gragnano e di altri allacci puntuali, tutti gli scarichi domestici finiranno nelle fogne e quindi direttamente collegati al depuratore di Foce Sarno. In ogni caso, dopo le controanalisi richieste dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, l’Arpac ha certificato la balneabilità dello specchio d’acqua antistante la villa comunale. Salvo periodi in cui dovessero verificarsi piogge abbondanti, l’arenile di Castellammare di Stabia potrà accogliere i bagnanti che decideranno di godersi una giornata al mare. Nei prossimi giorni, infatti, dovrebbero cominciare anche i lavori di istallazione di docce, bagni e altre attrezzature utili a rendere più accogliente la spiaggia che, come deciso dall’amministrazione comunale, resterà completamente libera.
CRONACA
11 maggio 2025
Castellammare. Una condotta porterà le acque meteoriche a 220 metri dalla riva