Napoli-Cagliari si preannuncia come la partita piu’ calda dell’anno, non solo per il valore sportivo, dato che potrebbe assegnare lo scudetto al Napoli, ma anche per il contesto carico di tensioni, rivalita’ e simboli. A infiammare ulteriormente l’atmosfera sono i supporter del Cagliari, che sui social evocano una ‘vendetta’ per un episodio rimasto nella memoria collettiva: nel 1997, durante uno spareggio salvezza tra Cagliari e Piacenza al San Paolo, i tifosi napoletani sostennero in massa la squadra emiliana, suscitando rabbia e scontri. Oggi, a 28 anni di distanza, i sardi chiedono alla propria squadra di ‘rovinare la festa’ al Napoli, sebbene gia’ salvi matematicamente. A rendere piu’ tesa la vigilia e’ anche l’annuncio ufficiale della Lega: Antonio Conte non sara’ in panchina per la gara. L’allenatore azzurro e’ stato squalificato per una giornata e dovra’ pagare un’ammenda di 5.000 euro, “per aver assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dell’allenatore e dei componenti della panchina avversaria”. Una perdita pesante sul piano nervoso, proprio quando servira’ massimo equilibrio. Il Maradona si prepara cosi’ all’assalto finale e in palio c’e’ anche l’orgoglio di due tifoserie che non si sono mai davvero perdonate.
SPORT
19 maggio 2025
Napoli-Cagliari. Sfida carica di tensione tra le due tifoserie