Negli ultimi anni, anche i giardini domestici stanno vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica. Sensori intelligenti (per l’umidità, la luce e la qualità del terreno) e sistemi di irrigazione smart permettono di automatizzare anche la cura del verde. Le app di giardinaggio offrono un supporto sempre più sofisticato nella programmazione degli interventi, mentre i robot tagliaerba, ultimi arrivati in ordine di tempo, mantengono il prato in perfette condizioni senza intervento umano.
I primi modelli dei tagliaerba robotizzati richiedevano l’installazione di un filo perimetrale per delimitare l’area di lavoro, rendendo il set-up complesso e poco flessibile. Di recente i progressi nelle tecnologie di navigazione — in particolare l’impiego del LiDAR tridimensionale dopo i sistemi RTK — hanno eliminato la necessità di vincoli fisici. I modelli più evoluti sono in grado di mappare l’ambiente in 3D, riconoscere ostacoli, analizzare pendenze e pianificare in autonomia i percorsi ottimali.
A questa nuova generazione appartiene il 600, nuovo robot tagliaerba di Mova, marchio emergente che beneficia del know-how di Dreame Technology e che porta la mappatura LiDAR in una fascia di prezzo più accessibile.
Nella confezione di vendita oltre al robot è presente la stazione di ricarica dotata di un robusto alimentatore. Accanto alla base, otto viti con chiave esagonale consentono un fissaggio a prova di spostamenti accidentali, mentre la manualistica multilingue, corredata da un pratico libretto di avvio rapido, guida l’utente passo per passo. Nel bundle standard, il set di lame comprende 9 unità di ricambio.
Il corposo scudo in plastica rigida conferisce al 600 un’impressione di robustezza, pur avendo un peso contenuto di soli 10 kg (le sue dimensioni sono di 643 x 419 x 279 mm). Le linee sinuose e il colore grigio scuro satinato, abbinato a dettagli neri opachi, conferiscono un’estetica moderna al robot che si integra perfettamente con l’ambiente esterno. Sulla sommità, una cupola trasparente protegge il sensore LiDAR, elemento chiave per la navigazione autonoma. Il pulsante di emergenza, in posizione prominente e di colore rosso, permette di bloccare immediatamente le lame in caso di necessità. Sulla faccia inferiore, centralmente è montato il piatto di taglio flottante con tre lame. La trazione adotta due ruote motrici posteriori con battistrada tassellato, che assicura aderenza su superfici inclinate fino al 25 % e su terreni umidi. Anteriormente, le due ruote pivottanti rendono agevole il passaggio in corridoi stretti o intorno a siepi.
La certificazione IPX6 garantisce che la pioggia intensa, le irrigazioni ed il lavaggio a getto non danneggino le componenti elettriche ed elettroniche interne.
La stazione di ricarica è realizzata in plastica ABS nera, con una piastra di contatto in alluminio anodizzato che assicura un collegamento stabile ai pin di ricarica del 600. Le dimensioni relativamente contenute (770 x 481 x 309 mm) la rendono semplice da posizionare in un angolo del prato o vicino al bordo di un’aiuola. Il cavo di alimentazione lungo cinque metri elimina la necessità di utilizzare prolunghe, garantendo flessibilità nell’installazione. Sui lati della base sono presenti due fori per il fissaggio al terreno tramite i tasselli inclusi; in questo modo, il contatto resta sicuro anche se il robot rientra a una velocità leggermente superiore. Sul frontale, tre LED colorati evidenziano lo stato della batteria: rosso indica “in carica”, giallo segnala “carica quasi completa” e verde conferma la “carica terminata”. Un piccolo sportello protettivo si apre per accedere ai contatti, schermandoli da polvere e pioggia quando chiuso, mentre un sistema di drenaggio interno previene i ristagni d’acqua. La dock integra una spazzola fissa, posta in corrispondenza del sensore LiDAR: ad ogni ritorno alla base, pulisce automaticamente l’iride del sensore, eliminando erbe, polvere e residui che potrebbero compromettere la qualità della mappatura.
Il 600 monta il sistema UltraView, che sfrutta il sensore LiDAR capace di scandagliare l’ambiente a 360° in orizzontale e 59° in verticale, fino a 30 m di distanza. Al primo avvio, il robot si muove nel giardino come un esploratore digitale ed esegue una scansione per creare la mappa 3D del giardino: ostacoli fissi come muretti e alberi vengono identificati e inseriti in un database, così come dislivelli, elementi mobili, ad esempio giochi dei bambini o mobili da esterno. Un algoritmo di aggiornamento dinamico rileva modifiche all’ambiente ad ogni esecuzione, consentendo al 600 di adattarsi a piante spostate, nuovi mobili da giardino o ostacoli temporanei, senza richiedere un nuovo ciclo di calibrazione completo.
La navigazione e il taglio avvengono su traiettorie a “U” parallele, che assicurano una copertura uniforme del terreno e riducono i passaggi superflui.
Il taglio di precisione dei bordi assicura una rifinitura accurata dei margini senza necessità di pulizia manuale.
Il cuore dell’esperienza utente è rappresentato dall’app MovaHome, disponibile per dispositivi Android e iOS. Una volta stabilita la connessione, l’app guida l’utente passo dopo passo nella configurazione iniziale.
La mappatura dell’area si effettua in modo intuitivo, guidando manualmente il robot sul prato come fosse un’auto radiocomandata, seguendo il perimetro desiderato.
Al termine di questa procedura, l’app restituisce una mappa dell’area, che può essere successivamente modificata e personalizzata in base alle esigenze.
Da segnalare che il 600 è progettato anche per le case con giardini anteriori e posteriori disgiunti, consentendo di creare e gestire due mappe indipendenti. Tracciate le mappe, è possibile definire con precisione la zona di lavoro, disegnare aree proibite (le cosiddette “no-go zone”) e impostare nel dettaglio il calendario settimanale delle sessioni di taglio.
L’interfaccia, derivata dall’esperienza di Dreame nel segmento delle pulizie robotizzate, risulta intuitiva anche per chi non ha mai configurato un dispositivo smart da giardino. Le notifiche push avvertono di anomalie quali blocco lama, livelli di carica critici o interventi di manutenzione consigliati.
Attraverso l’app è possibile gestire in modo dettagliato numerosi parametri operativi del robot. L’efficienza di taglio può essere impostata su due livelli, standard o efficiente, in base alle condizioni del prato e alle nostre esigenze.
Si può anche regolare regolare manualmente l’altezza di taglio da 2 a 6 cm.
È inoltre possibile regolare la direzione e la tipologia di taglio (personalizzato, a scacchiera, incrociato, perimetrale o a spot) per ottenere il risultato estetico desiderato e promuovere una crescita più sana dell’erba, così come abilitare o disabilitare il taglio specifico dei bordi.
Un’attenzione particolare è riservata alla gestione degli ostacoli: la sensibilità del rilevamento lungo i bordi può essere modulata, mentre quella generale è regolabile su quattro livelli, in funzione della dimensione minima dell’oggetto da rilevare (5, 10, 15 o 20 centimetri). L’app consente anche di consultare lo storico dei tagli effettuati e di monitorare lo stato dei materiali di consumo, come le lame.
Sono presenti funzioni di protezione avanzate, come il rientro automatico alla base in caso di pioggia e il blocco della partenza quando le temperature sono troppo basse.
A proposito di sicurezza, da segnalare che quando viene sollevato il 600 emette un allarme e l’app invia notifiche che segnalano il possibile tentativo di furto.
L’interfaccia permette inoltre di selezionare la lingua dei messaggi vocali emessi dal robot e di programmare in modo dettagliato la modalità “Non Disturbare”, personalizzando gli orari in cui il dispositivo deve rimanere inattivo.
Particolarmente interessante è la modalità di sicurezza notturna, che riduce automaticamente la velocità del robot nelle ore serali e notturne. Questo accorgimento offre agli animali, domestici o selvatici, più tempo per reagire in caso di avvicinamento, riducendo al minimo il rischio di contatto e i disturbi acustici o visivi. L’attenzione alla tutela degli animali è ulteriormente rafforzata dalla possibilità di definire aree specifiche di “attività animale” in cui il robot non entra, proteggendo così zone frequentate da gatti, ricci o altri piccoli animali.
A queste funzioni si aggiunge la modalità Animal-Friendly, che sfrutta il LiDAR ad alta precisione e avanzati algoritmi di rilevamento per identificare e aggirare gli ostacoli in modo più intelligente, migliorando ulteriormente la sicurezza nei confronti della fauna che può trovarsi sul prato.
Molto apprezzata è la possibilità di monitorare in tempo reale l’avanzamento del taglio direttamente sulla mappa, nonché la facilità con cui si può avviare, mettere in pausa o terminare un ciclo di lavoro con un semplice tocco. L’integrazione con Alexa e Google Assistant permette di avviare, sospendere o terminare il taglio con un semplice comando vocale.
La batteria agli ioni di litio da 2,5 Ah integrata assicura circa 90 minuti di funzionamento continuo, dopodiché il 600 ritorna autonomamente alla base per fare una ricarica completa in circa 1 h 30 min.
Su superfici fino a 600 m², questo ciclo copre comodamente l’intera area; per giardini più estesi, è possibile lasciare il robot in carica e riprendere il taglio successivamente.
Il livello sonoro di 60 dB a pieno regime è paragonabile a quello di un climatizzatore domestico, permettendo di programmare attività anche nelle prime ore del mattino o a tarda sera senza disturbare il vicinato. In presenza di erba alta o umida, la velocità di avanzamento si autoregola per mantenere qualità di taglio e trazione ottimali, senza richiedere interventi manuali da parte dell’utente.
Nel corso della nostra prova nel giardino dell’ufficio, il 600 ha dimostrato un comportamento “maturo” per la sua fascia di prezzo. Dopo la configurazione iniziale si è lanciato in percorsi ordinati, assecondando perfettamente i contorni di aiuole e vialetti. In un’area d’erba alta, il robot ha rallentato senza incepparsi, regolando la propria velocità per garantire un taglio omogeneo, mentre sui pendii lievi (intorno al 15 %) ha mantenuto trazione e direzionalità senza problemi. La gestione degli ostacoli si è rivelata efficace: attrezzi da giardino lasciati sul prato sono stati aggirati con decisione, e al primo impatto la risposta di inversione e riprogrammazione del percorso è avvenuta in meno di due secondi. Pur non essendo infallibile nel “rilevare” piccoli oggetti di plastica, la combinazione tra sensore LiDAR e app ha permesso di correggere manualmente le zone problematiche in tempo reale, aggiungendo aree “no-go” con pochi tocchi sullo schermo.
Il 600 è progettato per richiedere il minimo sforzo nella manutenzione. Le lame in acciaio sono sostituibili in meno di un minuto, senza l’ausilio di utensili: basta sganciare l’unità usurata e innestare quella nuova. Si consiglia di controllare di tanto in tanto lo stato delle ruote, rimuovendo residui di erba o fango che potrebbero alterare la calibrazione del sistema di trazione.
Il 600 si propone come un alleato silenzioso, efficiente e rispettoso, trasformando la routine della manutenzione del verde in un’esperienza innovativa. E lasciando a chi lo usa solo il piacere di godersi il giardino. Dall’anziano che non può più occuparsi fisicamente del prato, alla giovane famiglia con bambini che gioca all’aperto, fino al giardiniere amatoriale che ama la precisione e la personalizzazione, si adatta a ogni profilo, con una versatilità che pochi dispositivi smart domestici possono vantare.
Il 600 però non è soltanto un dispositivo smart. È la dimostrazione concreta che la tecnologia, quando è progettata con intelligenza e attenzione all’utente, può semplificare la vita anche nei gesti quotidiani. Non si limita a falciare il prato: lo osserva, lo studia e lo cura con una precisione che solo pochi anni fa sarebbe sembrata fantascienza. Anche sul fronte della sostenibilità ambientale, si presenta come un alleato moderno. Il suo funzionamento completamente elettrico, l’ottimizzazione dei percorsi per ridurre i cicli inutili e la ridotta necessità di manutenzione manuale contribuiscono a limitare l’impatto complessivo.
Il 600 è attualmente in offerta a 849 euro sia sul sito ufficiale Mova che su Amazon, un prezzo interessante per un robot con mappatura LiDAR 3D. Per chi prevede un uso intensivo o semplicemente desidera avere scorte di ricambi, la versione Kit in offerta a 899 euro, include 81 lame di ricambio anziché le 9 standard. Dato che ogni lama garantisce in media dalle 10 alle 15 ore di taglio, la seconda opzione diventa particolarmente vantaggiosa, in quanto riduce le spese di manutenzione e i tempi di fermo.
Mova offre una garanzia standard di 3 anni, espandibile a 5 mediante registrazione online: il servizio di assistenza è rapido e i ricambi sono disponibili sia su store ufficiali che su Amazon.
Gennaro Annunziata