Un altro numero nove per completare la rivoluzione offensiva del Milan. Se la prima pietra del nuovo reparto d’attacco è stata posata con l’arrivo di Santiago Gimenez dal Feyenoord, ora la dirigenza rossonera valuta l’innesto di un centravanti dal pedigree internazionale, capace di affiancare – o alternarsi – con il bomber messicano. Tra i profili valutati da Massimiliano Allegri e Igli Tare, negli ultimi giorni è spuntato un nome pesante: Darwin Nuñez, oggi ai margini del progetto Liverpool e potenziale protagonista del prossimo mercato estivo. L’idea non è campata in aria. L’uruguaiano, classe 1999, ha vissuto due stagioni complicate in Inghilterra dopo il trasferimento record dal Benfica, costato ai Reds circa 85 milioni di euro nel 2022. Il suo arrivo ad Anfield doveva rappresentare la risposta di Jürgen Klopp al colpo-Haaland del Manchester City. Ma l’impatto di Nuñez non è mai stato davvero esplosivo: appena 40 gol in 143 presenze ufficiali. Numeri distanti da quelli con cui aveva salutato il Portogallo – 34 reti in 41 partite – e che alimentano oggi la sensazione di un’opportunità da cogliere per club come il Milan. In Premier, è stato bollato come inadatto, ma resta un attaccante di forza, profondità e sacrificio. Caratteristiche che potrebbero rivelarsi preziose in Serie A. Il Milan osserva con attenzione.
L’operazione è tutt’altro che semplice, per i costi e per la concorrenza: oltre ai rossoneri, anche il Napoli di Antonio Conte ha sondato il terreno, pensando a Nuñez come spalla ideale per Lukaku. In casa rossonera, l’uruguaiano sarebbe utilizzabile sia come unica punta, sia in tandem con Gimenez. Due stili diversi, che potrebbero anche integrarsi: il messicano predilige l’attacco diretto alla porta, mentre Nuñez lavora spesso spalle alla porta, si muove tanto e sa dialogare con i compagni. Dopo una stagione passata più in panchina che in campo, la voglia di cambiare aria è concreta. Il feeling con Arne Slot, nuovo tecnico del Liverpool, non è scattato, e per rilanciarsi l’ex Benfica è pronto a una nuova sfida. Il nodo principale resta quello economico: a bilancio, il Liverpool lo valuta ancora tra i 40 e i 45 milioni di euro. Non poco, ma nemmeno fuori scala, considerando che l’ingaggio – 4,7 milioni netti a stagione – è elevato ma gestibile, inferiore a quello di altri top come Osimhen o Vlahovic. Ad oggi, in via Aldo Rossi non si è ancora entrati nella fase calda della trattativa. Il Milan resta alla finestra, raccogliendo informazioni e valutando più opzioni. Tare, in questi giorni, ha visionato da vicino altri attaccanti, come Dusan Vlahovic e Aleksandar Mitrovic – entrambi in campo nel recente Albania-Serbia finito 0-0 – mentre non manca l’attenzione su Mateo Retegui, attuale capocannoniere della Serie A con la maglia dell’Atalanta. Un profilo diverso, più finalizzatore puro, ma forse meno completo di Nuñez, soprattutto per quanto riguarda il gioco di squadra. La sensazione è che qualcosa si muoverà a breve. E se il Milan decidesse davvero di affondare il colpo, l’uruguaiano potrebbe diventare molto più di un’idea di passaggio. Potrebbe essere il tassello giusto per completare il nuovo volto del Diavolo.
