Torre del Greco vive ore di grande incertezza per il futuro del suo calcio, dopo l’amara esclusione dalla serie C che ha gettato un’ombra sull’intera piazza. Mentre la città attende di capire se e come potrà ripartire il movimento calcistico locale, proseguono le interlocuzioni tra la cordata abruzzese e le istituzioni torresi, rappresentate in prima linea dal sindaco Luigi Mennella. L’obiettivo è chiaro: trasformare le intenzioni e le manifestazioni di interesse in azioni concrete per ridare alla città una squadra competitiva e onorare la sua tradizione calcistica. Tuttavia, per passare dalla fase dei colloqui a quella operativa, sarà fondamentale attendere un appuntamento chiave: il prossimo Consiglio Federale della FIGC, in programma per giovedì 19 giugno. È in quella sede, infatti, che si delineeranno i possibili scenari per la riammissione o l’iscrizione in sovrannumero al campionato di Eccellenza e si potranno avere indicazioni più precise sui percorsi amministrativi e sportivi da intraprendere. Tra i requisiti imprescindibili per poter accedere al beneficio: versamento di 100mila euro a fondo perduto; composizione della nuova società con soggetti “puliti”, ovvero privi di incarichi nella Turris nei cinque anni precedenti l’esclusione dal campionato di Serie C. La novità più rilevante è che l’eventuale gruppo interessato a rilanciare la Turris dovrà ottenere il via libera non solo dal Comune, ma anche dal Comitato Regionale della FIGC, chiamato a vigilare sul rispetto delle norme e a garantire la bontà del progetto. Solo dopo la delibera della Federazione sarà possibile per la cordata abruzzese e l’amministrazione comunale definire con chiarezza le strategie e formalizzare eventuali accordi. La comunità torrese, ferita dall’esclusione, guarda con speranza a questo appuntamento, augurandosi che il Consiglio Federale possa aprire una strada concreta per la ripartenza. Nel frattempo, le parti interessate continuano a lavorare dietro le quinte per farsi trovare pronte, consapevoli che il tempo stringe e che il futuro del calcio a Torre del Greco dipende ora dalle decisioni che verranno prese ai piani alti del calcio italiano.