Giornata difficile per i trasporti oggi per lo sciopero proclamato dai sindacati autonomi Usb, Cub e Cobas. Lo sciopero è generale e riguarda quindi tutte le categorie, comprese la scuola e la sanità, ma le criticità maggiori dovrebbero esserci nei trasporti. Per le Ferrovie lo stop è iniziato ieri dalle 21 fino alle 20.59 di oggi con fasce di garanzia per il trasporto regionale tra le 06.00 e le 09.00 e dalle 18.00 alle 21.00 mentre per il trasporto pubblico locale le fasce di garanzia sono diverse a livello regionale.
I sindacati chiedono più sicurezza sui posti di lavoro, salari più adeguati e meno ore di lavoro. “Scioperiamo perché vogliamo il contratto, scioperiamo perché vogliamo dei salari dignitosi che vadano oltre l’inflazione, scioperiamo contro Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica che hanno un atteggiamento gretto e irresponsabile. Il contratto ce lo andiamo a prendere”, queste le parole di Samuele Lodi, segretario nazionale e responsabile automotive della Fiom.
L’agitazione sindacale potrebbe avere impatti sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale. Nei giorni scorsi Ita ha annunciato di aver dovuto cancellare a causa dello sciopero 34 voli tra domestici e internazionali, di cui 32 previsti nel giorno dello sciopero (soppressi il 19 e il 21 giugno gli altri due).
A causa dello sciopero, a Napoli ritardi e cancellazioni per treni regionali Regolare il servizio per le linee della metropolitana Ritardi e cancellazioni per i treni regionali, regolare il servizio per le linee della metropolitana, poche conseguenze per gli utenti di bus e tram. Questa la situazione del trasporto pubblico a Napoli in relazione allo sciopero proclamato dall’Usb. Rispettata le fasce di garanzia della mattina.
Sempre oggi è previsto lo sciopero di otto ore proclamato da Fiom Fim e Uilm per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici con manifestazioni a livello regionale. Ai disagi dello sciopero degli autonomi potrebbero aggiungersi quelli per il traffico nelle città dove sono previsti i cortei. I segretari generali delle federazioni metalmeccaniche, Michele De Palma, Ferdinando Uliano e Rocco Paolombella parleranno rispettivamente a Napoli, Bologna e Mestre.