Una terza giornata densa di emozioni, visioni e riflessioni quella andata in scena al Social World Film Festival, la kermesse internazionale del cinema giovane di Vico Equense.
Protagonisti assoluti dell’appuntamento sono stati i The Jackal, collettivo napoletano ormai simbolo della contaminazione tra web, televisione e linguaggi cinematografici, e Abel Ferrara, regista cult del cinema indipendente americano, capace da decenni di coniugare provocazione e spiritualità nei suoi lavori.
L’incontro con i The Jackal è stato uno dei momenti più attesi dal pubblico giovane accorso al festival. Il gruppo ha raccontato la genesi e l’evoluzione della seconda stagione di Pesci Piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, serie ambientata in una piccola agenzia di comunicazione e capace di fotografare con ironia pungente e disincanto le ansie del mondo contemporaneo, tra sogni precari, routine da ufficio e desideri di affermazione personale.
Un dialogo sul percorso artistico e umano del collettivo, quello che si è innescato in sala, dalla gavetta ai successi, e soprattutto sul valore dell’imperfezione come cifra stilistica e identitaria.
«È proprio riconoscendo i nostri difetti, i limiti e le fragilità, che abbiamo trovato la nostra voce. Non abbiamo mai cercato di sembrare perfetti, ma autentici. E oggi, dopo tanti anni, siamo ancora più affamati, ancora più vogliosi di sperimentare, di raccontare storie, di metterci in gioco senza maschere» hanno dichiarato i The Jackal.
Una testimonianza schietta e la consapevolezza con cui hanno saputo raccontare un percorso non privo di ostacoli, in cui l’ironia è diventata strumento di resistenza e di espressione.
A chiudere la giornata è stata la presenza carismatica di Abel Ferrara, autore di film iconici come Il cattivo tenente e King of New York. Con il suo stile diretto e visionario, Ferrara ha incantato platea e studenti raccontando un cinema vissuto come atto profondamente spirituale, un mezzo per attraversare l’oscurità dell’animo umano e trasformarla in luce.
La sua partecipazione ha aggiunto una nota intensa e profonda alla giornata, offrendo uno spunto di riflessione sul ruolo del cinema nella società contemporanea: non solo intrattenimento, ma anche sguardo critico e voce controcorrente. Con incontri come questi, il Social World Film Festival continua a distinguersi come un punto di riferimento per il dialogo tra generazioni e linguaggi, dove la creatività incontra l’impegno, e dove l’imperfezione diventa valore.