L’ok della Camera alla mozione su RC auto
CRONACA
5 novembre 2025

L’ok della Camera alla mozione su RC auto

Angela Conte

Approvata la mozione della maggioranza sulle “Iniziative di competenza volte a ristabilire condizioni di equilibrio tariffario nel mercato delle assicurazioni per la responsabilità civile auto , nonché a garantire la trasparenza dei prezzi e delle condizioni contrattuali’ con 179 voti favorevoli, 94 contrari e 3 astenuti. «Accogliamo con favore l’approvazione da parte della Camera della mozione di maggioranza per ristabilire condizioni di equilibrio tariffario nel mercato assicurativo dell’RC auto» si legge in una nota dell’Adoc (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori). È stata bocciata, invece, la mozione dell’opposizione per la tariffa unica per virtuosi presentata da Avs, M5S e PD. La nota continua: «Finalmente una buona notizia dopo anni in cui denunciamo la persistenza di marcate disuguaglianze territoriali, con tariffe differenziate ingiustamente e impropriamente. È inaccettabile che un automobilista venga penalizzato in base alla propria provincia di residenza, un criterio che non ha più ragion d’essere e che continua ad affliggere gli automobilisti. Il divario è evidente: a Napoli si pagano in media 264 euro in più rispetto ad Aosta. Una disparità che non trova giustificazioni e che mina il principio di equità tra i cittadini». I punti della mozione sono 5: adottare iniziative, anche normative, volte a rafforzare il contrasto alle frodi nel settore assicurativo, nonché il contrasto all’elusione dell’obbligo assicurativo; adottare iniziative di carattere normativo volte a rendere più efficiente il sistema dei forfait del risarcimento diretto dei sinistri, a beneficio di consumatori e imprese; adottare iniziative di competenza a tutela dei consumatori e della piena trasparenza e della concorrenza del mercato, anche attraverso il potenziamento dello strumento di preventivazione pubblica Preventivass; monitorare, per quanto di competenza, l’andamento dei premi, verificando quale sia l’effettivo impatto delle riforme, in particolare relative alla tabella nazionale delle cosiddette macro permanenti, sulla curva dei prezzi; adottare ogni utile iniziativa, anche di carattere normativo, per arginare il fenomeno dell’utilizzo di veicoli con targhe estere, registrati in Paesi dell’Unione europea come Polonia e Bulgaria, al solo scopo di aggirare i costi e le procedure burocratiche italiane, con grave nocumento alla nostra economia e alla sicurezza dei nostri cittadini, al fine di giungere a un allineamento tariffario sul territorio nazionale per la classe di merito dei soggetti virtuosi, eliminando differenziazioni territoriali non giustificate dal rischio reale e contrastando la diffusione del fenomeno delle auto con targhe estere. Infine la nota conclude con un auspicio chiaro: «Ora è fondamentale passare dalle intenzioni ai fatti, servono misure concrete per eliminare le ingiustificate discriminazioni territoriali e rendere il mercato assicurativo più equo, competitivo e trasparente a tutela dei consumatori».