Uno stabilizzatore che ridefinisce le riprese da smartphone portandole a un livello superiore
#DJI, TECNOMANIA
25 novembre 2025

Osmo Mobile 8, ora può ruotare a 360° e traccia cani e gatti

Gennaro Annunziata

Ci sono prodotti che si limitano a migliorare ciò che già esiste e altri che vogliono cambiare le abitudini di chi li utilizza. Provando Osmo Mobile 8 di DJI abbiamo avuto la netta sensazione di trovarci davanti alla seconda categoria: infatti non è un semplice upgrade del modello precedente, ma una reinterpretazione profonda di cosa può e deve essere un gimbal per smartphone nel 2025.

Lo abbiamo testato in diverse condizioni: in città e in campagna, con soggetti statici e dinamici, umani e non. Ed è proprio su quel “non” che abbiamo scoperto una delle novità più sorprendenti: il tracking degli animali domestici, un valore aggiunto inatteso e gradito per chi ha un cane o un gatto.

La caratteristica che però ci ha colpito più di tutte è la rotazione panoramica orizzontale a 360°, finalmente completa e fluida. Una funzione che apre nuove possibilità creative e dona alle riprese da smartphone un taglio decisamente più cinematografico.

Aprendo la confezione di Osmo Mobile 8 si ha la sensazione di trovarsi davanti a un prodotto subito pronto all’uso. Lo stabilizzatore, ripiegato nella sua configurazione da chiuso, è affiancato dal morsetto magnetico per smartphone, che permette un aggancio rapido e preciso. Il modulo multifunzione integra la luce di riempimento regolabile, il ricevitore per i microfoni wireless e i sensori dedicati al tracciamento avanzato. La sua presenza nella dotazione standard rappresenta un valore aggiunto concreto, trasformando il gimbal in un kit di produzione completo. Completano la dotazione il cavo USB-C per la ricarica, un sacchetto per il trasporto e un manuale essenziale che introduce rapidamente al funzionamento del dispositivo.

Osmo Mobile 8 colpisce per l’equilibrio tra solidità e maneggevolezza. Il design complessivo, pur rimanendo fedele alla linea estetica della serie, è più moderno e funzionale.

Il corpo dello stabilizzatore è realizzato in plastica ad alta densità con rinforzi nelle zone più sollecitate e mantiene un peso contenuto di 370 grammi, che non affatica nemmeno nelle sessioni più lunghe.

Da aperto misura 288×107×96 mm, mentre una volta chiuso scende a 190×95×46 mm, risultando facile da inserire in una borsa o in uno zaino. Durante le riprese all’aperto questa compattezza si è rivelata un vantaggio reale, permettendoci di portarlo sempre con noi senza problemi.

L’impugnatura ergonomica, più ampia e arrotondata rispetto al passato, garantisce un ottimo grip grazie al rivestimento antiscivolo.

Alla base del manico trova posto il treppiede integrato. Si apre con un movimento unico e offre una stabilità sorprendente per la sua compattezza, soprattutto su superfici non perfettamente regolari. È una soluzione che abbiamo utilizzato più volte per riprese statiche e vlog in prima persona.

Il sistema a tre assi del gimbal gestisce i movimenti con notevole precisione. Durante i nostri test, anche camminando su terreni irregolari o affrontando piccoli salti, Osmo Mobile 8 ha mantenuto l’inquadratura stabile, correggendo vibrazioni e scatti improvvisi con una naturalezza che avvicina la resa a quella di una steadycam.

L’elemento che fa davvero la differenza è però l’asse panoramico che permette una rotazione orizzontale completa a 360 gradi. È un cambiamento strutturale importante: non si tratta di una semplice estensione del movimento, ma di un nuovo modo di concepire la dinamica della ripresa. Questo rende possibili orbite continue attorno a un soggetto, transizioni più morbide e movimenti di camera prima difficili da ottenere con uno stabilizzatore per smartphone, essendo tipici di produzioni professionali.

Altrettanto utile è l’asta telescopica integrata. Non è un semplice manico allungabile (215 mm), ma uno strumento che permette di cambiare completamente la prospettiva, estendendo la distanza di ripresa senza perdere stabilità. Grazie a essa è possibile ottenere riprese dall’alto, inquadrature di gruppo e angolazioni creative. Il tutto senza compromettere la stabilità generale del sistema.

Il modulo multifunzione merita un discorso a parte. Si aggancia magneticamente allo stabilizzatore con una sicurezza impeccabile. La luce integrata, regolabile in intensità e temperatura colore, è utilissima durante le riprese in ambienti poco illuminati o al tramonto.

Consente di ottenere un’immagine più pulita, con colori più naturali e un volto meno segnato da ombre dure.

Il ricevitore audio integrato, compatibile con la serie DJI Mic (Mic 3, Mic 2 e Mic mini), semplifica ulteriormente il setup: basta accoppiare un trasmettitore per ottenere un audio pulito e privo di interferenze, eliminando la necessità di soluzioni esterne ingombranti.

Il modulo multifunzione consente di usare controlli gestuali per scattare foto, avviare o interrompere la registrazione, attivare il tracciamento o regolare la composizione dell’inquadratura. Basta mostrare il palmo della mano per avviare o interrompere il tracciamento intelligente, fare il gesto a “V” per scattare una foto, gesto che può anche avviare o fermare la registrazione video, ed eseguire due volte il gesto a “Doppia L” con entrambe le mani per consentire al sistema di regolare automaticamente l’inquadratura di un oggetto.

Utilizzare Osmo Mobile 8 dà la sensazione di avere tra le mani uno strumento maturo, pensato per essere impiegato in modo intuitivo. Tutti i comandi sono esattamente dove ci si aspetta, posizionati in modo intelligente e ben riconoscibili al tatto. Sul lato si trova la rotella per la gestione della luce e delle regolazioni del modulo multifunzione, mentre nella parte frontale è presente il classico joystick per muovere la camera, affiancato dai pulsanti di scatto, accensione/M e selezione. Il grilletto posteriore consente di bloccare o sbloccare la stabilizzazione, cambiare soggetto di tracking e ribaltare rapidamente l’orientamento della camera frontale e posteriore.

La rotazione orizzontale completa è la caratteristica che più incide sull’esperienza d’uso. Durante le nostre prove, ci siamo divertiti a sperimentare movimenti che con altri stabilizzatori avrebbero richiesto una gestione manuale molto più complessa. Seguire una persona che ci gira attorno, creare una spirale visiva intorno a un oggetto oppure effettuare transizioni morbide da un soggetto all’altro sono azioni che diventano naturali. La rotazione completa consente anche di effettuare riprese di tipo “reveal”, partendo da un lato e ruotando lentamente fino a svelare la scena opposta. Il movimento è fluido, continuo e privo di scatti. Durante il tracking, il sistema sfrutta la rotazione completa per mantenere il soggetto al centro del frame anche quando compie movimenti circolari o attraversa l’angolo cieco di un gimbal tradizionale.

Il sistema di tracciamento di Osmo Mobile 8 non si limita a inseguire il soggetto scelto, ma mette a disposizione tre modalità distinte, ciascuna con caratteristiche e comportamenti specifici.

La prima modalità è quella resa possibile da Apple DockKit, una novità assoluta per la serie Osmo Mobile. Chi utilizza un iPhone dalla serie 12 in poi può attivare il tracking direttamente dall’app Fotocamera nativa o da oltre 200 applicazioni compatibili, senza necessità di avviare l’app DJI. Durante le prove, questa integrazione si è rivelata particolarmente comoda consentendoci di iniziare a registrare rapidamente senza impostazioni aggiuntive. Il collegamento avviene tramite NFC e la sensazione è quella di un sistema che “si mette al servizio” dell’utente, lasciandoci concentrati sul contenuto più che sulla tecnologia. Il tracking è fluido, reattivo e sorprendentemente stabile anche in ambienti affollati.

La seconda modalità sfrutta il modulo multifunzione con sensori dedicati incluso nella confezione, agganciato magneticamente allo stabilizzatore. Questa soluzione funziona sia su iPhone che su Android e permette di tracciare non solo le persone, come in passato, ma anche gli animali domestici. Durante una sessione di riprese in giardino, il gimbal ha seguito il nostro cane mentre correva tra un cespuglio e l’altro, adattando l’inquadratura senza esitazioni. Il modulo opera con l’app Fotocamera nativa e con le app di livestreaming, rendendolo ideale per chi crea contenuti per i social o per chi vuole immortalare momenti di vita quotidiana senza complicazioni tecniche. In scenari con più persone o in ambienti disordinati, il sistema riesce comunque a isolare il soggetto selezionato con una precisione che in più di un’occasione ci ha stupiti.

La terza modalità è quella ottenibile tramite l’app DJI Mimo, disponibile per iOS e Android, che abilita la tecnologia proprietaria ActiveTrack 7.0. È la soluzione più evoluta e completa, perché oltre a persone e animali domestici include anche il tracking degli oggetti. Qui entra in gioco la funzione Dual Lens Boost, che utilizza contemporaneamente il grandangolo e il teleobiettivo dello smartphone per mantenere il soggetto al centro della scena anche quando si muove velocemente o quando la visuale è ostacolata. Nelle situazioni più complesse, come un’area affollata o un percorso irregolare, ActiveTrack 7.0 reagisce con una prontezza notevole. La funzione Smart Capture, infine, riconosce automaticamente più soggetti e permette di passare da uno all’altro con una naturalezza che rende le riprese quasi automatiche, come se ci fosse un operatore umano a seguire la scena.

La qualità della stabilizzazione è uno dei motivi per cui un creator di contenuti dovrebbe valutare l’acquisto di Osmo Mobile 8. Camminando, correndo leggermente o salendo le scale, l’immagine rimane stabile e senza oscillazioni sgradevoli. Abbiamo usato il dispositivo durante un’escursione su un sentiero collinare. Il terreno era irregolare e pieno di pietre, ma i video mantenevano comunque una stabilità notevole. Anche durante una ripresa da seduti su una bicicletta, con inevitabili vibrazioni, la stabilizzazione ha attenuato gran parte dei movimenti indesiderati. Il gimbal corregge le imperfezioni del passo senza dare mai quella sensazione artificiale di “galleggiamento” tipica di alcuni sistemi elettronici.

L’autonomia dichiarata di 10 ore si è rivelata realistica. In una giornata completa di riprese, alternando momenti di uso continuo e brevi pause, la batteria integrata da 3350 mAh non ha mai mostrato segni di cedimento.

La possibilità di ricaricare lo smartphone direttamente tramite il gimbal si è rivelata preziosa, soprattutto durante le riprese in notturna.

L’uso quotidiano di Osmo Mobile 8 è semplice e immediato: una volta fatto il primo setup, agganciare lo smartphone e iniziare a riprendere richiede pochi secondi. Il passaggio tra camera frontale e posteriore è rapido e la gestione dei movimenti tramite joystick e grilletto risponde con precisione.

In vendita nello store DJI e su Amazon a 159 euro, Osmo Mobile 8 è la scelta ideale per chi cerca un gimbal capace di far compiere un salto di qualità alle proprie riprese. È uno strumento che ridefinisce il concetto di ripresa mobile, portando funzioni avanzate a un pubblico sempre più ampio.

Gennaro Annunziata