Un nuovo caso Wikileaks suote il mondo politico e finanziario ma non solo. I numeri arrivno da una enorme fuga di notizie, chiamata ‘Panama Papers’. Si tratta di informazioni di una gigantesca massa di denaro che sarebbe stata dirottata da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali per conto di criminali, leader politici e funzionari d’intelligence. Lo denunciano milioni di documenti fatti trapelare sui media internazionali. Fra i beneficiari di questi schemi vi sarebbero persone indicate come vicine al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan. Nella lunga lista di nomi coinvolti nello scandalo dei paradisi off-shore rivelato dai ‘Panama Papers’ ci sono parenti e persone vicine al presidente siriano Bashar Al Assad, ma anche il defunto Muammar Gheddafi e l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak. Lo riporta la Bbc. L’elenco continua ad allungarsi di ora in ora e spazia dalla politica, allo spettacolo, allo sport. Tra gli altri ci sono i nomi del presidente dell’Argentina Mauricio Macri, di parenti del presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev.
CRONACA
4 aprile 2016
Dossier Panama Papers: miliardi nei paradisi, le accuse ai leader del mondo